Il porto spagnolo di Santa Cruz di Tenerife ha annunciato di fare parte di un progetto pilota per il rifornimento delle navi attraccate con energia elettrica prodotta da celle a combustibile a idrogeno.
L’iniziativa, che nasce da una collaborazione tra Puertos del Estado e la società Everywh2re , prevede l’installazione all’interno dell’area portuale di Tenerife di una cella a combustibile da 100 kW, il cui sviluppo è in capo a società italiane.
La sperimentazione permetterà di sondare i limiti della soluzione, ritenuta una delle strade maestre per la sostenibilità energetica dei porti.
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La Spagna sta puntando proprio sull’idrogeno per soddisfare il futuro fabbisogno energetico del proprio sistema portuale: il porto di Santa Cruz di Tenerife, che vanta già esperienze nel campo delle energie rinnovabili ed è inserito in un contesto di biodiversità ambientale, è stato scelto come sede per il primo test pilota del suo genere.
Si tratta infatti della prima volta che una cella a combustibile a idrogena verrà impiegata per generare elettricità destinata all’alimentazione delle navi ormeggiate, con la sostituzione di 16 punti di prelievo della corrente elettrica oggi dipendenti da generatori diesel.
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Questo elimina, in generale, i problemi ambientali legati alle vibrazioni ed alle contaminazioni da agenti inquinanti all’attracco.