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Esempio oltreoceano su come ridurre l’uso di plastica

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Aramark, uno tra i più grandi fornitori di servizi alimentari con sede negli Stati uniti, ha annunciato il suo impegno nel ridurre l’uso di plastica lungo tutta la sua supply chain, entro il 2022.

Gli elementi che saranno toccati da questa campagna sono: sacchetti di plastica, cannucce, posate e altri materiali da imballaggio. I cambiamenti verranno implementati in 19 stati dove Aramark serve circa 2 miliardi di pasti l’anno tra scuole, posti di lavoro e ospedali.

La strategia partirà da quelle categorie più visibili come posate e cannucce di plastica che sarà sostituita con materiali riciclabili a partire da settembre.
Questo cambiamento dovrebbe ridurre del 60% il consumo di plastica entro il 2020.

La strategia di Aramark include anche altre categorie come sacchetti, coltelli, bottigliette dell’acqua e tazze.

La compagnia sta anche lavorando con i propri supplier per ridurre gli imballaggi di plastica e con i propri clienti per sensibilizzarli al tema.

Un recente questionario condotto tra i clienti di Aramark ha rivelato che il 60% degli intervistati è preoccupato dall’attuale abuso di plastica, e almeno l’80% sta cercando di ridurre il consumo personale di plastica, sia attraverso il riciclo che il riutilizzo, in particolare di borse e bottigliette. I risultati mostrano anche che la prima preoccupazione riguarda l’inquinamento degli oceani causato proprio dalla plastica stessa.

Se tutte le grandi compagnie adottassero strategie simili per essere più sostenibili, riducendo la produzione di plastica e più in generale di rifiuti, l’impatto sull’ambiente sarebbe grandioso ed a beneficarne ne saremmo un po’ tutti.

Per tutti i dettagli della campagna: link.

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