La sostenibilità ed il rispetto per l’ambiente è, ormai, diventato una punto chiave per ottenere una maggiore efficienza ed una riduzione dei costi lungo tutta la supply chain.
Ad affermarlo è HSBC nel suo nuovo report disponibile al seguente link.
Nel report sono stati intervistati 8650 decision maker in business diversi, appartenenti a 34 mercati differenti in tutto il mondo. Il report sottolinea come, per molti degli intervistati, l’essere più sostenibile vada ad impattare direttamente sul profitto dell’azienda.
Il report ha trovato che per l’81% delle compagnie intervistate, la sostenibilità ambientale ha pari importanza rispetto a quella etica, mentre l’83% vuole essere ritenuto sostenibile sia dal punto di vista etico che ambientale.
Quasi una compagnia su cinque ha pianificato di aumentare l’impegno per ottenere standard e pratiche più sostenibili.
Questi obiettivi sono, oggi, ancor più raggiungibili dato che il 20% delle compagnie intervistate ha affermato di avere più controllo sulle proprie supply chain rispetto a due anni fa. Il 37% riconosce la sostenibilità come uno tra i più potenti strumenti per risparmiare (38%) ed aumentare il fatturato (36%).
Ma quali sono le modifiche che le aziende stanno implementando nella propria supply chain per diventare più sostenibili, aumentando di conseguenza anche il profitto?
Secondo HSBC più di un quarto degli intervistati, appartenenti sia al settore manifatturiero che al settore dei servizi, sta aumentando l’utilizzo della tecnologia.
Inoltre tra le cinque modifiche più nominate, pianificate per i prossimi cinque anni, troviamo l’ingresso in nuovi mercati (24%), focalizzazione sui fornitori strategici (22%) e selezione degli stessi fornitori in base alla sostenibilità dei loro comportamenti (20%).