Hyundai Construction Equipment, 25 anni in Europa

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Dal 1995 ad oggi, HCEE ha costruito le basi per un futuro solido nel settore logistico

Il 2020 è un anno particolare per Hyundai Construction Equipment Europe (HCEE): si tratta infatti del 25esimo anniversario del suo arrivo nel Vecchio Continente. Oggi l’azienda è diventata una business unit indipendente dalla Casa madre Hyundai e si propone come azienda all’avanguardia nello sviluppo di macchinari logistici. I premi conseguiti ed i piani da qui al 2023 lo dimostrano.

Hyundai Construction Equipment, molto più di 25 anni di storia

Quella che oggi è una realtà imprenditoriale saldamente impiantata nel cuore dell’Europa, con il suo quartier generale in Belgio, trae le sue origini dall’intraprendenza del coreano Ju Yung Chung, che nel diede vita nel 1947 a quella che oggi tutti conoscono come Hyundai.

O, meglio, alla prima delle tante diversificazioni del marchio Hyundai: azienda di costruzioni all’inizio, affiancata poi da una società addetta alle costruzioni navali (Hyundai Heavy Industries) negli anni ’70 e da altrettante divisioni dedicate ai settori più diversi, com Hyundai Offshore, Industrial Plant, Electric, Green Energy.

L’ingresso nel mondo dei macchinari impiegati anche nella logistica risale ai ruggenti ‘80s, che videro nascere Hyundai Construction Equipment. Da quel momento il marchio coreano ha iniziato a produrre escavatori e caricatori gommati, arrivando nell’ultimo scampolo degli anni ’90 a proporre anche dei carrelli elevatori a forche.

Dal 1995 una scelta strategica: il Belgio

Sbarcata in Europa con la ragione sociale, cambiata solo con il trasloco di sede del 2017, di Hyundai Heavy Industries Europe NV, la società coreana ha avuto sede nella città di Geel, in Belgio.

Oggi il quartier generale è stato trasferito nella nuova area di 81mila m2 di Tessenderloo, nella provincia belga di Limburg, ed il nome cambiato in Hyundai Construction Equipment Europe NV.

Inizialmente dotata di linee di assemblaggio, oggi HCEE è il principale distributore europeo di parti di ricambio e macchine prodotte dalla Casa madre: la scelta del Belgio non è casuale, per via sia della sua posizione in mezzo al continente, sia per i collegamenti marittimi.

Un premio internazionale per i 25 anni

Nel gennaio 2020, con il nuovo HL960A, HCCE ha conquistato il Premio Innovazione SaMoTer nella categoria “Caricatori Gommati Medi”. Il vincitore HL960A occuperà il centro della scena nello stand Hyundai all’evento SaMoTer 2020 (Italia) di marzo.

La conquista di questo premio altamente apprezzato con HL960A non è una sorpresa. Questa macchina allo stato dell’arte è strapiena di funzioni e sistemi esclusivi.

La macchina vanta molte innovazioni tecnologiche leader del settore, fra cui efficienza nei consumi di carburante, sicurezza superiore, tempo di operatività prolungato e gestione flotta migliorata. Questo riconoscimento da una giuria internazionale di esperti e giornalisti del settore è un altro passo avanti nell’ambizioso progetto di costruire macchine di alta qualità, ad alte prestazioni e a comfort elevato.

 

Il 2020 di Hyundai Construction Equipment è un grande anno celebrativo. È il 25esimo anniversario dalla fondazione di HCE in Europa. L’Europa è stata sempre un mercato chiave per Hyundai Construction Equipment con utenti finali esigenti e concessionari professionali. L’Europa è il caposaldo. Se puoi vendere in Europa puoi vendere ovunque – e il Belgio è un posto eccellente per farlo. Il paese ha una posizione strategica con un importante porto marittimo e una popolazione lavorativa multilingua. C’è un’ottima collaborazione con le autorità locali e provinciali e noi possiamo fare assegnamento su un ambiente commerciale professionale con fornitori di alta qualità. Per me questo è solo l’inizio del nostro cammino verso un futuro ricco di successi Mr. Sungwoo Lee, Amministratore Delegato HCEE

  

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