La seconda indagine annuale congiunta, condotta da JDA Software, Inc. e KPMG LLP (KPMG) che ha coinvolto i manager della supply chain, descrive i principali investimenti nell’innovazione nel settore retail, manifatturiero e logistico nel 2019.
La JDA & KPMG Digital Supply Chain Investment Survey, condotta da Incisiv, rivela che la visibilità end-to-end, guidata da intelligenza artificiale (IA), machine learning (ML) e analytics, continua a essere la priorità principale per il secondo anno consecutivo.
La nuova survey rivela che la tracciabilità e la visibilità della supply chain continuano a essere la principale area di investimento per i manager della supply chain (77%). Per raggiungere questo obiettivo, nei prossimi 24 mesi i manager della supply chain intendono implementare o testare diverse tecnologie e soluzioni, tra cui analisi cognitiva (82%), IA/ML (62%) o digital control tower (55%).
Nel loro insieme, Intelligenza Artificiale e Machine Learning sono considerate le tecnologie di maggior impatto di quest’anno (80%), per la loro ampia applicabilità e la promessa di affrontare problemi aziendali complessi lungo tutta la value chain. Anche l’analisi cognitiva/predittiva si è ben classificata, dato che il 75% degli intervistati ritiene che avrà un impatto dirompente nel prossimo anno.
“Una supply chain autonoma richiede una visibilità end-to-end predittiva e i risultati dell’indagine rispecchiano la nostra visione per renderla una realtà per i nostri clienti”, ha dichiarato Fred Baumann, Group Vice President, Industry Strategies, JDA. “I manager della supply chain devono investire negli elementi tecnologici critici, come AI/ML, che permettono di sfruttare il valore dei dati e contemporaneamente di mettere in luce eventuali criticità nella catena distributiva, prima che si verifichino, raccomandando azioni prescrittive per una supply chain più intelligente e più agile”.
“Come ha rilevato lo studio, la visibilità della supply chain continua a essere la massima priorità per i manager, e in appena un anno, i piani per investire in analisi cognitiva e predittiva sono saliti alle stelle”, ha dichiarato Brian Higgins, KPMG U.S. Advisory Principal e Procurement and Product Operations Leader dell’azienda. “Nel corso dei prossimi due anni, gli investimenti in queste tecnologie, così come in IA, ML e digital control tower offriranno il massimo impatto per raccogliere e sfruttare gli insight sui dati. Questo ha il potenziale di fornire ai manager della supply chain un cambiamento radicale, perché consente loro di monitorare le condizioni in tempo reale, rilevare i problemi e affrontarli in modo proattivo per ottimizzare i processi.”
Anche se lo speed-to-market è stato indicato come uno dei principali fattori di investimento per il 69% degli intervistati, la resistenza al cambiamento è per il 42% dei rispondenti la sfida principale nella spinta verso l’innovazione. L’incapacità di valutare il potenziale delle nuove tecnologie è aumentata nell’ultimo anno, evidenziando uno scollegamento tra hype tecnologico e valore percepito. I manager hanno difficoltà a prevedere l’impatto che una tecnologia avrà sul business.
Un altro modo in cui i manager stanno guidando l’innovazione è attraverso le tecnologie cloud. Secondo gli intervistati l’adozione del cloud permette di abilitare lo speed-to-market. Il 64% degli intervistati ritiene che il cloud li aiuti ad adattarsi rapidamente alle esigenze aziendali e che faccia crescere l’agilità del business due volte più velocemente di qualsiasi altra tecnologia.
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