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Intralogistica, come gli AMR contribuiscono a ridefinirla

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L’intralogistica sta attraversando una trasformazione radicale grazie alla crescente adozione della robotica autonoma e collaborativa: i processi di movimentazione interna delle merci, un tempo affidati esclusivamente a operatori umani e a sistemi tradizionali, stanno evolvendo verso soluzioni più efficienti, sicure e scalabili. In questo contesto, gli Autonomous Mobile Robots (AMR) e i cobot stanno ridefinendo gli standard operativi, migliorando la produttività e riducendo i costi.

L’evoluzione dell’intralogistica attraverso la robotica

L’intralogistica comprende tutte le operazioni di gestione interna delle merci, dalla ricezione allo stoccaggio, fino alla distribuzione: si tratta di un insieme di operazioni fondamentali. 

L’introduzione degli AMR è stato particolarmente significativo perché ha permesso di automatizzare il trasporto di materiali senza la necessità di costruire infrastrutture fisse, mentre i cobot, ossia quei robot che ‘collaborano’ con gli operatori umani, hanno reso più efficienti le attività di assemblaggio e movimentazione collaborativa.

AMR e cobot: differenze e complementarità

Gli AMR sono robot mobili autonomi progettati per navigare in ambienti complessi senza percorsi predefiniti, che, grazie a sensori avanzati e algoritmi di intelligenza artificiale, possono adattarsi dinamicamente alle condizioni del magazzino, evitando ostacoli e ottimizzando i percorsi. 

I cobot, invece, sono robot collaborativi progettati per lavorare a stretto contatto con gli operatori umani, migliorando la precisione e riducendo il carico fisico delle operazioni ripetitive.

L’integrazione tra AMR e cobot consente di automatizzare l’intero flusso di lavoro, dalla movimentazione delle merci alla loro manipolazione. Questa sinergia riduce gli errori, migliora la sicurezza e aumenta la produttività.

Campi di applicazione e innovazioni

Gli AMR e i cobot trovano applicazione in diversi settori: nella logistica e nei magazzini sono impiegati per l’ottimizzazione del picking e della movimentazione interna, nell’industria manifatturiera lavorano a supporto nelle linee di produzione e assemblaggio, nell’e-commerce trovano spazio nella gestione automatizzata degli ordini e nella riduzione dei tempi di consegna, nella sanità hanno campi d’applicazione nel trasporto di materiali e strumenti in ambienti ospedalieri.

Le innovazioni introdotte dalla robotica includono la navigazione autonoma avanzata, l’interazione intuitiva con gli operatori e l’integrazione con sistemi di gestione intelligente. L’uso di tecnologie come la visione artificiale e l’intelligenza cognitiva permette agli AMR di operare in ambienti dinamici con maggiore efficienza.

La crescita degli AMR in Europa

L’adozione degli AMR e dei cobot è in forte crescita. Secondo le stime più ottimiste, la domanda di AMR aumenterà del 20% annuo fino al 2026: d’altronde, la combinazione di robot mobili e collaborativi sta diventando una soluzione strategica per molte aziende, che, così facendo, migliorano la produttività e riducono i costi operativi.

L’Europa sta investendo significativamente in queste tecnologie, con programmi di ricerca e sviluppo che favoriscono l’integrazione della robotica nei processi industriali: la UE ha sostenuto la ricerca e lo sviluppo della robotica collaborativa attraverso il programma Horizon 2020, contribuendo ai progressi del settore.

Recenti dati sull’adozione dei robot autonomi e collaborativi in Europa parlano, per questi ultimi, di un mercato globale che nel 2022 ha superato i 954 milioni di dollari, con una crescita del +17,2% rispetto all’anno precedente. Le spedizioni sono aumentate del 21,9%, raggiungendo le 37.780 unità; anche se il 2023 è stato un anno ‘piatto’ per il settore e il 2024 ha addirittura fatto contrarre le previsioni di crescita, l’adozione di AMR e cobot rimane forte (dati Interact Analytics).

D’altronde, lo stock operativo globale di robot industriali, nel 2023, ha raggiunto il numero totale di 4,2 milioni di unità, con i cobot a rappresentare una quota significativa, secondo Global Market Insights.

Il tasso di crescita previsto per i cobot dovrebbe aumentare con un CAGR del 27% nei prossimi cinque anni, con la Cina in testa con un CAGR del 30%, seguita da Sud America e Sud-Est asiatico.

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