Gli AMR si evolvono e la domanda crescerà del +20% annuo fino al 2026

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Image by vanitjan on Freepik
La previsione è di ABB, che ha appena completato l’acquisizione di Sevensense, spin-off dell’ETH di Zurigo sviluppatrice della tecnologia che dona agli AMR ‘intelligenza cognitiva’

Cresceranno a ritmo sostenuto gli Autonomous Mobile Robots nell’arco dei prossimi tre anni, 2024 incluso. Le aspettative maggiori arrivano proprio da una delle multinazionali che più investono nel settore e che proprio di recente ha completato l’acquisizione di una delle società sviluppatrici di tecnologie innovative nel campo dell’autonomia robotica più all’avanguardia.

ABB ha infatti annunciato di aver acquisito Sevensense, start-up svizzera spin-off dell’ETH Zurich, specializzata nella combinazione di intelligenza artificiale e visione 3D per consentire ai robot mobili autonomi (AMR) di distinguere tra oggetti fissi e mobili in ambienti dinamici.

Proprio questa sensibile evoluzione del range di capacità degli AMR apre loro scenari ben più competitivi di quelli sino a poco fa immaginati, con applicazioni di magazzino notevolmente potenziate.

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Autonomia e Intelligenza Cognitiva per ambienti dinamici

L’innovativa tecnologia di Sevensense, chiamata Visual Simultaneous Localization and Mapping (VSLAM), permette ai robot mobili di creare mappe per operazioni completamente autonome, riducendo i tempi di avviamento da settimane a giorni. Ciò consente agli AMR di operare autonomamente in fabbriche e magazzini complessi, collaborando in sicurezza con gli operatori umani.

Oltre alla navigazione, l’integrazione di intelligenza artificiale (AI) consente ai robot mobili di apprendere e migliorare nel tempo. Con la tecnologia VSLAM, ABB acquisisce grandi quantità di dati attraverso telecamere a 360 gradi, creando mappe che consentono una navigazione autonoma, flessibile e robusta. Ciò apre la strada all’impiego di AI e modelli di linguaggio nel campo della robotica mobile, migliorando l’interazione uomo-macchina e rendendo l’automazione più accessibile.

Un cambio di paradigma nell’automazione industriale

Secondo Marc Segura, presidente della Divisione Robotica di ABB, l’innovativa tecnologia VSLAM consente una maggiore autonomia e intelligenza cognitiva, aprendo la strada da linee di produzione lineari a reti dinamiche. 

Gli AMR, equipaggiati con questa tecnologia, non solo navigano autonomamente tra le celle di produzione, ma tracciano anche l’inventario, condividendo queste informazioni con altri robot e operando in modo sicuro accanto agli esseri umani. 

Questo rappresenta una svolta fondamentale nella visione di ABB, che punta a una collaborazione più stretta tra robot e operatori umani per affrontare le crescenti esigenze di flessibilità e intelligenza nell’automazione.

La domanda di Robot Mobili Autonomi è in crescita

L’acquisizione di Sevensense si inserisce in un contesto di crescente domanda di tecnologie AMR. ABB prevede che il mercato per i robot mobili crescerà a un tasso annuo del 20% fino al 2026, passando da $5.5 miliardi a $9.5 miliardi. 

Questa tendenza è alimentata dalla necessità di maggiore flessibilità nelle operazioni automatizzate, una richiesta che diventa sempre più urgente a causa delle attuali carenze di manodopera. 

ABB, dal canto suo, ha già sperimentato successi in progetti pilota con partner dell’industria automobilistica e logistica, dimostrando notevoli guadagni di efficienza.

VSLAM come gateway per nuove frontiere tecnologiche

ABB prevede di integrare la tecnologia VSLAM di Sevensense in tutta la sua gamma di AMR e software nei prossimi tre anni, aprendo nuove frontiere tecnologiche: oltre alla navigazione autonoma, la combinazione di VSLAM e intelligenza artificiale (AI) offre la possibilità di acquisire enormi quantità di dati attraverso telecamere a 360 gradi. 

Questi dati sono essenziali per creare mappe precise e per migliorare continuamente le capacità degli AMR. L’uso di AI consente di sviluppare mappe semantiche dell’ambiente, consentendo decisioni più intelligenti e autonome. 

Sempre Marc Segura sottolinea che questa tecnologia è la porta di accesso per sfruttare l’IA generativa e i grandi modelli di linguaggio (LLM) nella robotica mobile. Ciò non solo migliora la capacità dei robot di muoversi agevolmente, ma apre prospettive per interazioni più intuitive tra robot e operatori umani.

Conclusioni: ridefinire i limiti della robotica supportata da AI

Con l’integrazione della tecnologia Sevensense in tutta la gamma di AMR e software di ABB nei prossimi tre anni, il futuro della robotica mobile autonoma è destinato a essere ridefinito. 

Questa evoluzione non solo risponde alle esigenze immediate di flessibilità e intelligenza, ma apre la strada a nuove applicazioni e settori, compreso quello della salute e biomedicale. 

Il passaggio da una partnership con Sevensense all’acquisizione riflette una strategia di investimento in soluzioni AI innovative che trasformino settori cruciali come la logistica e la produzione. L’integrazione di AI, dati e tecnologie come VSLAM stanno portando la robotica mobile a nuovi livelli, consentendo una collaborazione più profonda e più accessibile tra macchine e operatori umani.

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