LC3 Forum: i protagonisti della sostenibilità a confronto

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Si è tenuto pochi giorni fa, presso l’Istituto dei Ciechi di Milano, LC3 Forum che ha riunito i protagonisti della sostenibilità, evento promosso e organizzato da LC3 con il patrocinio del Comune di Milano e della Città Metropolitana di Milano.

Il Forum si è configurato come un momento di confronto pubblico, sviluppato attraverso la formula del talk show sulla tematica del trasporto merci sostenibile ad ampio raggio e sulla transizione verso una nuova idea di logistica, in grado di coniugare la necessità delle imprese e dei cittadini di spostare sempre più merci in modo rapido ed economico con l’esigenza di tutelare l’ambiente e migliorare la qualità della vita delle persone.

Di fronte a una platea gremita sono intervenuti diversi attori della filiera e partner, che insieme a LC3 condividono la visione di un futuro che si muove nella direzione della sostenibilità.

Nel primo panel sono intervenuti IVECO (con la quale LC3 ha sviluppato la propria flotta di veicoli alimentati a LNG) NGV e Sol per fare il quadro della situazione del LNG in Italia e in Europa e affrontare le possibilità di sviluppo future della mobilità basata sul metano.

Nel secondo panel si sono confrontati con LC3, Lidl, Grendi Trasporti Marittimi, Conad del Tirreno, DM Group e InBlue – il soggetto nato proprio con lo scopo di promuovere e diffondere l’uso del LNG a servizio delle imprese. Il tema del dibattito ha riguardato le buone pratiche che le aziende possono mettere in campo per sfruttare la mobilità a metano per le proprie politiche di sostenibilità.

LC3, che nel 2014 è stata la prima azienda italiana di autotrasporti a dotarsi di 5 trattori stradali (prototipi IVECO STRALIS NP) alimentati a metano liquido (LNG), attualmente possiede una flotta di 190 mezzi di cui il 55% alimentate a LNG e il 45% diesel Euro6.

Durante il Forum è stato presentato in anteprima nazionale, il primo semirimorchio refrigerato ad azoto liquido RevolutioN2, che entra in servizio in questi giorni nella flotta di LC3, prima azienda in Italia a introdurre questa tecnologia.

L’utilizzo di azoto liquido per il raffreddamento del nuovo semirimorchio LC3 si rivela una soluzione amica dell’ambiente poiché, contrariamente ai tradizionali motori diesel, non genera emissioni inquinanti nell’atmosfera: zero emissioni di anidride carbonica (CO2), ossidi di azoto (NOx) e polveri sottili (PM).

 

Il semirimorchio sfrutta il potere di raffreddamento rapido dell’azoto liquido, che risulta fino a due volte più veloce nel ridurre la temperatura rispetto ai sistemi meccanici convenzionali.

Per le sue caratteristiche tecnologiche, prestazionali e ambientali il semirimorchio refrigerato ad azoto liquido di LC3 ha tutti i numeri per accreditarsi quale nuovo punto di riferimento per la GDO e per la movimentazione delle merci deperibili (ortofrutta, freschi e freschissimi) e in generale di tutti i trasporti che richiedano la temperatura controllata (ATP).

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