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L’Intelligenza Artificiale dietro alla rivoluzione silenziosa del packaging

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Dalle catene di montaggio al futuro della logistica: come l’IA sta trasformando il settore dei magazzini e dell’imballaggio.

L’industria del packaging è in fermento grazie alla crescente diffusione dell’Intelligenza Artificiale (AI) ed alla scoperta delle sue molteplici applicazioni.

Durante il Pack Expo di Las Vegas, tenutosi a settembre 2023, i relatori hanno condiviso prospettive e tesi innovative, in alcuni casi rivoluzionarie, sottolineando però l’importanza di predisporre ed applicare misure di sicurezza, formazione, e politiche adeguate a minimizzare i rischi e garantire il successo di questo ulteriore passo verso la transizione tecnologica.

L’AI non è certo una novità nel mondo industriale, ma sta attraversando un periodo di evoluzione straordinaria.

L’automazione, il machine learning e l’AI stessa, sono, infatti, elementi ben noti nel settore, ma ora vengono utilizzati in modi innovativi per ottimizzare, ad esempio, le operazioni di magazzino e stoccaggio e, in particolare, il packaging.

L’AI sta vivendo un momento cruciale a livello pubblico, rivelando sempre più applicazioni in cui può diventare uno strumento prezioso.

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I pionieri dell’AI e la rivoluzione annunciata

I robot articolati sono tra le soluzioni di imballaggio, etichettatura e pallettizzazione presenti all’esposizione di Las Vegas che sfruttano, non solo da oggi, l’intelligenza artificiale per aumentare l’efficienza operativa, la velocità e la precisione.

La loro evoluzione costante, però, li sta rendendo protagonisti di un progressivo cambiamento che investe l’intero settore del magazzinaggio e dell’imballaggio in particolare, consentendo operazioni sempre più efficienti e produttive.

Pierre Pienaar, presidente della World Packaging Organization, ha sollevato l’entusiasmo riguardo al futuro dell’AI nel packaging.

Ha sottolineato come l’automazione stia migliorando l’efficienza e contribuendo a prendere decisioni più sagge nel settore.

Tuttavia, gran parte degli operatori ha indicato come l’AI sia ancora in fase embrionale e richieda tempo per essere compresa appieno.guida pratica linee di assemblaggio intelligenti

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L’AI: strumento per l’efficienza e la personalizzazione

L’AI si sta dimostrando essenziale per l’industria manifatturiera. Contribuisce ad aumentare l’efficienza e la velocità delle attrezzature, prevede la manutenzione, riduce i tempi di inattività identificando i problemi tempestivamente e prendendosi carico anche della riprogrammazione delle apparecchiature,

Essa può anche supportare il controllo di qualità generazione di documenti di formazione passo dopo passo.

Ma il suo potenziale va oltre: può generare progetti di prodotti personalizzati e ridurre gli sprechi nei magazzini automatizzati.

Questa tecnologia promette di trasformare il packaging in una formulazione “intelligente”, rendendo l’intero processo più efficiente ed ecologico.

Tuttavia, nonostante le promesse, l’AI nel packaging non è infatti ancora completamente sviluppata. La complessità dei dati nel settore è un ostacolo significativo.

La chiave per il successo è acquisire e strutturare correttamente le informazioni, creando procedure standardizzate.

Inoltre, iniziare in piccolo e imparare mentre si cresce è una strategia consigliata dagli esperti. La tecnologia è in costante evoluzione, quindi è essenziale agire ed operare con gradualità.

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Misure di sicurezza e formazione nel futuro del packaging

Molti operatori hanno sottolineato l’importanza di implementare misure di controllo e di sicurezza robuste.

I sistemi di intelligenza artificiale, allo stato attuale, possono, infatti, fornire molte informazioni distorte o errate scaturite anche da input di dati legacy o incompleti, che si traducono in output errati o mancanti.

Per questo è importante monitorare il lavoro dei sistemi di intelligenza artificiale, soprattutto nelle fasi iniziali, e rivedere eventuali risultati prima di utilizzarli.

Un altro fattore critico è l’implementazione di forti controlli di sicurezza, che includano password complesse, autenticazione a più fattori e divieto di inserire informazioni personali o dati proprietari delle persone.

La formazione è altrettanto cruciale: i dipendenti devono comprendere come utilizzare l’AI in modo corretto ed efficace. Una politica documentata di formazione e di aggiornamento continuo sull’IA e sulle nuove tecnologie che la sostengono è il primo passo per gestire questo cambiamento.

In sintonia con ciò, l’Expo è stata occasione per ribadire come le aziende di imballaggio stiano investendo in programmi di formazione approfondita della forza lavoro finalizzati alla preparazione per un uso efficace dell’IA.

Gli operatori di magazzino e i dirigenti sono quindi pronti a sfruttare appieno il potenziale dell’IA per ottenere risultati aziendali migliori.

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