Il Magazzino 4.0: le tecnologie di cui non fare (più) a meno

Condividi
Image by vecstock on Freepik

Nell’era digitale, la gestione del magazzino si sta evolvendo rapidamente grazie all’adozione di tecnologie avanzate. 

Si tratta di un fenomeno che non riguarda, come erroneamente si pensa ancora, le sole operazioni pratiche, bensì un’evoluzione del modo di lavorare che cambia del tutto il supporto alla gestione decisionale del magazzino.

Le soluzioni basate su grandi quantità di dati raccolti in tempo reale e l’automazione dei processi stanno infatti diventando fondamentali per garantire la precisione, l’efficienza e la flessibilità necessarie per affrontare le sfide attuali poste dai mercati. 

Ecco dunque un breve excursus sulle principali tecnologie del Magazzino 4.0, una sorta di breve breve introduzione a ciascuna di esse.

Image by vecstock on Freepik
Leggi anche:
L’uso di Big Data e IoT per migliorare l’efficienza nella catena di approvvigionamento alimentare

 

L’Intelligenza Artificiale (AI) e il Machine Learning

L’Intelligenza Artificiale (AI) è una tecnologia che consente ai computer di apprendere dai dati e migliorare nel tempo senza essere programmati esplicitamente. Il Machine Learning è una sotto-categoria dell’AI che si concentra sulla creazione di modelli predittivi.

Se applicate ai processi del warehouse management, queste due tecnologie possono rivoluzionarne i tempi di reazione rispetto alla domanda e la qualità della risposta.

Pro: AI e Machine Learning consentono una previsione della domanda più accurata, migliorando la pianificazione delle scorte. 

L’analisi predittiva riduce le interruzioni nella catena di approvvigionamento, garantendo che i prodotti siano disponibili quando necessario.

Contro: la loro implementazione richiede investimenti significativi in termini di tempo e risorse. Inoltre, i modelli AI devono essere costantemente aggiornati per rimanere precisi.

 

Leggi anche:
IoT e AI, perché trasformano l’ecosistema del magazzino

 

Internet delle Cose (IoT)

L’Internet delle Cose, traduzione grezza dall’inglese Internet of Things (IoT) si riferisce a dispositivi fisici connessi alla rete, che possono raccogliere e condividere dati. Questi dispositivi possono includere sensori, telecamere, GPS e altro ancora.

Praticamente tutto all’interno di un magazzino – operatori compresi grazie ai cosiddetti dispositivi ‘wearables’ – possono essere connessi e trasmettere dati in tempo reale.

Pro: con il monitoraggio in tempo reale attraverso dispositivi GPS e sensori IoT, la gestione delle spedizioni è più efficiente. Le rotte di spedizione possono essere ottimizzate, riducendo i costi e migliorando la puntualità delle consegne e questo vale sia per le missioni all’interno del magazzino, sia per i viaggi da e per il sito di stoccaggio stesso.

Contro: La gestione dei dati IoT richiede sicurezza avanzata per proteggere da minacce informatiche. Inoltre, l’acquisto e l’installazione di dispositivi IoT comportano costi iniziali non indifferenti.

 

Leggi anche:
Supply Chain End-to-End, nuova frontiera della distribuzione: cambiano le regole del gioco

 

Identificazione per Radiofrequenza (RFID)

L’Identificazione per Radiofrequenza, meglio nota con l’acronimo RFID, utilizza segnali radio per identificare e tracciare oggetti. Gli RFID sono comunemente utilizzati per etichettare prodotti e tracciare il loro movimento attraverso la catena di approvvigionamento.

Pro: la tecnologia RFID offre una visibilità completa dell’inventario, riducendo le perdite e gli errori di conteggio. Il tracciamento in tempo reale migliora la precisione delle consegne.

Contro: anche in questo caso l’implementazione iniziale può richiedere costi significativi per l’etichettatura di prodotti e l’installazione di lettori RFID. Inoltre, possono verificarsi interferenze radio che influenzano le operazioni.

 

Leggi anche:
L’Intelligenza Artificiale rivoluziona la formazione nella logistica e nella supply chain

 

Automazione Robotica dei Processi (RPA)

L’Automazione Robotica dei Processi (RPA) si riferisce all’uso di software e robot per automatizzare attività commerciali. Gli RPA eseguono compiti ripetitivi e basati su regole senza intervento umano diretto.

Possono essere del tutto autonomi e scissi dall’interazione umana oppure essere robot di tipo collaborativo, noti come Cobot, che compiono operazioni ripetitive ma intrecciate con l’attività di uno o più operatori umani.

Pro: Gli RPA automatizzano compiti ripetitivi, migliorando l’efficienza operativa, riducendo gli errori umani e diminuendo il rischio di infortuni. Ciò libera il personale per attività più strategiche.

Contro: L’implementazione di sistemi RPA richiede una pianificazione e un’analisi attente. La mancanza di una gestione adeguata può portare a interruzioni dei processi, invece che ad un loro miglioramento.

 

Leggi anche:
Machine Learning, ruolo sempre più centrale nella logistica 4.0

Gestione avanzata dei magazzini

La Gestione Avanzata dei magazzini utilizza tecnologie come l’IA per creare piani di magazzino più efficienti. Questo comprende l’ottimizzazione degli spazi di stoccaggio e la pianificazione delle operazioni di evasione degli ordini.

Pro: l’IA può creare piani di magazzino più efficienti, riducendo i tempi di consegna e ottimizzando gli spazi di stoccaggio.

Contro: l’implementazione di nuovi processi richiede formazione e un adattamento graduale del personale, che potrebbe resistere ai cambiamenti.

In conclusione, queste tecnologie sono fondamentali per il magazzino 4.0, ma è essenziale considerare attentamente le sfide e pianificare attentamente l’implementazione. Un’adeguata gestione del cambiamento e la sicurezza dei dati sono aspetti critici per il successo. Con l’adozione oculata di queste soluzioni, il magazzino 4.0 può migliorare l’efficienza, ridurre i costi e soddisfare meglio le esigenze dei clienti, preparando le aziende per il futuro.

Ti potrebbero interessare