Magazzini e crisi del lavoro: strategie e tecnologie che cambiano il settore della logistica

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Da una logistica di espansione ad una dell’efficienza, dal lavoro manuale all’automazione dei magazzini, complice il calo demografico e la richiesta di competenze avanzate, la manodopera nei magazzini subisce tagli progressivi

Il settore dei magazzini e dello stoccaggio merci sta attraversando una fase di crisi occupazionale, con un calo del numero di lavoratori e la prospettiva di ulteriori licenziamenti nel 2024. A indicare questo trend è soprattutto la realtà statunitense, che spesso anticipa le tendenze che i colossi della distribuzione adottano su larga scala. 

Quali sono i motivi di questo fenomeno e quali sono le sue implicazioni per il futuro del lavoro nella logistica? Una possibile risposta va ricercata analizzando l’impatto che le strategie e le tecnologie stanno avendo sul settore.

Il passaggio da una logica di espansione a una di efficienza

Uno dei fattori che ha determinato il calo dell’occupazione nel settore dei magazzini è il passaggio da una logica di espansione a una di efficienza nelle reti di approvvigionamento, che ha portato a tagli di personale e alla chiusura di strutture. 

Questa transizione è stata causata dalla necessitĂ  di ridurre i costi e di ottimizzare le operazioni in un contesto di forte concorrenza e di crescente domanda dei servizi di e-commerce. 

La pandemia di Covid-19, per prima, ha generato un aumento dell’entropia dovuta alla carenza di container, ai ritardi nei trasporti e alle restrizioni sanitarie, che hanno reso più difficile mantenere le prestazioni e la qualità del servizio.

Per far fronte a queste sfide, molti marchi di vendita al dettaglio, operatori di e-commerce e fornitori di logistica 3PL hanno deciso di rivedere le loro reti di approvvigionamento, chiudendo o ridimensionando alcune strutture e licenziando parte del personale. 

Negli States, ad esempio, Walmart ha annunciato la chiusura di sei centri di distribuzione in Texas, California, Indiana, Pennsylvania e Arkansas, che impatteranno su una popolazione di circa 1.500 dipendenti. Amazon ha annunciato la chiusura di due centri di smistamento in Ohio e Illinois, che impatteranno circa 1.200 dipendenti. FedEx ha annunciato la chiusura di 19 centri di cross-docking in tutto il paese, che impatteranno circa 100 dipendenti.

Image By rorozoa

L’adozione di tecnologie innovative e automatizzate

Altro fattore che ha influito sul calo dell’occupazione nel settore dei magazzini è l’adozione di tecnologie innovative e automatizzate, che hanno sostituito o ridotto il ruolo di alcuni lavoratori. 

Queste tecnologie includono robot, droni, veicoli a guida autonoma, sistemi di gestione dei magazzini, intelligenza artificiale e analisi dei dati

SI tratta di strumenti che hanno il vantaggio di aumentare la produttivitĂ , la precisione, la sicurezza e la flessibilitĂ  delle operazioni di magazzino, ma hanno anche il costo di richiedere meno manodopera e di richiedere maggiori competenze e formazione.

Per esempio, secondo uno studio di McKinsey, l’automazione potrebbe eliminare fino al 45% delle attività di magazzino, come il picking, il packing e il loading, entro il 2030

Allo stesso tempo, l’automazione potrebbe creare nuove opportunità di lavoro, come la manutenzione, la supervisione e il controllo dei sistemi automatizzati, ma queste richiedono maggiori competenze tecniche e digitali. Pertanto, i lavoratori del settore dei magazzini devono essere in grado di adattarsi ai cambiamenti tecnologici e di acquisire nuove competenze per rimanere competitivi sul mercato del lavoro.

Una prospettiva globale

Il settore dei magazzini e dello stoccaggio, non solo negli Stati Uniti sta vivendo una crisi occupazionale: in Europa è ben noto che la logistica fatichi a trovare addetti in molti settori per via del calo demografico

L’impatto delle strategie e delle tecnologie sul settore è quindi duplicemente notevole, poiché va a colmare un gap di offerta della manodopera, ma incentiva al contempo le aziende a strutturarsi in modo da non dipendere eccessivamente dalla forza lavoro umana.

Un ricambio generazionale è possibile, ma, mentre il mercato richiede una maggiore efficienza, le opportunità per i lavoratori del settore, dipendono dal grado di adattamento ai cambiamenti e di acquisizione di nuove competenze

Il futuro del lavoro nei magazzini dipenderĂ  dalla capacitĂ  di innovare e di formare i lavoratori, per creare un settore piĂą competitivo e sostenibile.

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