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Robot collaborativi CR-35iA e CR-7iA di FANUC

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Robot collaborativo CR-35iA, con capacità di carico, pari a 35 kg

Forte di un’esperienza consolidata che registra oltre 400.000 robot industriali installati nel mondo, FANUC ha recentemente introdotto una speciale linea di robot collaborativi, caratterizzata dalla copertura in morbida gomma verde. Due i modelli attualmente disponibili: CR-35iA e CR-7iA, caratterizzati rispettivamente da una capacità di carico, pari a 35 kg (da record), e di 7 kg. L’estensione del braccio fino a 1.813 mm del CR-35iA e i 6 assi di movimento lo rendono la scelta ideale per svolgere tutti quei lavori ripetitivi che prevedono la movimentazione di carichi pesanti, tipici dei settori automotive, packaging e distribuzione e lavorazione dei  metalli.

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Il robot CR-7iA, progettato per le applicazioni leggere dell’industria manifatturiera.

Il robot CR-7iA (con braccio di 717 mm) è stato invece progettato per le applicazioni leggere dell’industria manifatturiera. Provvisti di certificazione di sicurezza TUV ISO 10218-1:2011, Categoria 3, PL=d, i robot collaborativi FANUC permettono agli operatori umani di svolgere lavori più qualificati dal punto di vista tecnico e li proteggono dagli sforzi fisici più intensi prevenendo il rischio di malattie professionali. Il cuore del robot è costituito dal controllore R-30iB, fattore chiave per le prestazioni del robot in termini di tempo di ciclo, velocità, precisione e sicurezza. Inoltre, è presente un’ampia gamma di opzioni dedicate alla visione artificiale, quali ad esempio la compatibilità con le periferiche standard del settore o con i sensori di visione FANUC iRVision e FANUC 3D Area Sensor, che permettono ad esempio di prelevare da un contenitore pezzi sparsi alla rinfusa e di movimentarli con grande accuratezza porgendoli all’operatore. I robot FANUC sono progettati per garantire un utilizzo ottimale dell’energia, nell’ottica di una produttività attenta anche all’impronta ambientale. La loro affidabilità è garantita al 99,9%: possono totalizzare in media fino a 3850 ore prima che sia consigliato effettuare la manutenzione preventiva.

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