Le aziende che si rivolgono ai consumatori finali avranno, nei prossimi anni, una grande opportunità dettata da un significativo aumento globale dei consumatori. A sottolinearlo è un nuovo report pubblicato dalla società di consulenza McKinsey e disponibile al seguente link.
L’analisi stima che nel 2025 vi sarà, rispetto al 2010, un aumento del numero di consumatori finali mondiali pari al 75%. Questo aumento dei consumi sarà dovuto ad un più alto reddito delle famiglie, le quali saranno, così, disposte a dedicare una più larga parte del proprio budget ai beni di consumo.
Si prevede, di conseguenza, una grande crescita del settore di consumo pari a circa 5 punti percentuali all’anno per i prossimi vent’anni.
Come sottolineato nel report, gli investitori, durante la valutazione di un’azienda, devono tenere in considerazione anche di quella che è la crescita prevista. Per questo motivo, tutti quei fattori che influenzano tali previsioni risultano decisive poichè condizionano anche il rendimento totale garantito agli azionisti.
Tra i fattori più importanti ricordiamo la sostenibilità ambientale e sociale. Le aziende, infatti, per assicurarsi una crescita nel futuro devono puntare su un miglioramento delle performance di sostenibilità, riuscendo, così, a rispettare tutte le regolamentazioni presenti (ad esempio l’accordo di Parigi).
Le aziende devono quindi puntare su innovazioni che permettano di produrre e distribuire i propri prodotti con un’utilizzo ridotto di energia e materiali. Un’attenzione particolare va data alle supply chain nel loro intero che, secondo il report, nel caso di distribuzione al cliente finale sono responsabili di più dell’80% delle emissioni relative a quel prodotto, a differenza della produzione che impatta per il solo 20%.
E’ quindi necessario che le compagnie riconsiderino l’impatto della propria catena del valore, analizzato tutti gli step con l’obiettivo di ridurre costi ed emissioni.