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UK: piano per azzerare i gas serra entro il 2050

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La Royal Academy of Engineering e la Royal Society hanno presentato un progetto per la diffusione ed adozione di tecnologie capaci di azzerare i gas responsabili dell’effetto serra.

Queste tecnologie, definite come Greenhouse Gas Removal (GGR) potrebbero aiutare a neutralizzare l’emissione di gas serra nel Regno Unito entro il 2050.

La Royal Academy of Engineering e la Royal Society hanno però sottolineato la necessità di azioni immediate.

Il report, pubblicato pochi giorni fa, analizza sia metodi già noti per combattere i gas serra come la riforestazione, sia nuove opportunità come la rimozione di CO2 direttamente dall’aria grazie a processi chimici, o come la bioenergia.

Ognuna di queste tecnologie è stata valutata sulla base di quanto tempo richiederebbe l’implementazione, insieme ad un’analisi della scalabilità, costo, contributo nella rimozione della CO2 dall’atmosfera, impatto ambientale e sociale.

Gideon Henderson, professore all’università di Oxford e presidente del gruppo di lavoro, ha commentato che un rapido taglio alle emissioni è cruciale, ma che, anche, i metodi GGR sono necessari per raggiungere gli obiettivi climatici del Regno Unito.
“Se il Regno Unito agisse ora sulla rimozione dei gas serra, potremmo raggiungere i target prefissati sulle emissioni e mostrare come una tra le economie più industrializzate possa giocare un ruolo chiave negli accordi di Parigi continua Henderson “In questo report abbiamo identificato quelle che sono le tecnologie GGR disponibili e come potrebbero essere usate insieme per massimizzarne l’effetto”.

Il report stima anche che per arrivare ad emissioni nette pari a zero nel Regno Unito entro il 2050, sarebbe necessaria una riduzione annuale di 130Mt di CO2.

Un quarto di questa riduzione potrà essere raggiunta con metodi GGR già noti e pronti all’uso: riforestazione, ripristino degli ecosistemi, cattura e sequestro del carbonio.

Drax, compagnia Britannica di energia elettrica, sta già lavorando ad un progetto per l’impiego della bioenergia (BECCS) in un impianto nello Yorkshire con l’obiettivo di rendere il centro ad impatto di emissioni negativo, catturando più gas serra rispetto a quelli emessi durante il processo di generazione dell’energia.

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