Un hub per simulare eventi estremi: ecco come preparare robot e magazzini

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AutoStore ha messo a punto un centro per replicare gli ambienti della catena logistica in condizioni estreme

È uno dei leit motiv di quest’anno, per non dire l’assillo, della Supply Chain a livello globale: prevedere e prepararsi agli eventi estremi.

Le interruzioni subite durante la pandemia – o il blocco del Canale di Suez – hanno portato alla ribalta l’insufficiente ricorso a tecnologie predittive e a simulazioni realistiche di quanto possa accadere in caso di imprevisti.

Perché dunque non istituire dei centri nei quali simulare proprio le condizioni più avverse di lavoro nelle quali ci si potrebbe dover trovare? 

 

Robot e magazzini alle prese con i terremoti

L’idea è venuta alla società norvegese AutoStore, una delle più note licenziatarie di tecnologie per la Supply Chain ed il magazzino: nella sede di Karmøy, in Norvegia, è stato approntato un centro test per riprodurre proprio quelle situazioni avverse nelle quali ci si augura di non doversi mai ritrovare.

Sia negozio che magazzino possono dunque essere messi alla prova simulando situazioni multi-climatiche, dal caldo al freddo estremi, arrivando persino ai sismi.

Sistemi automatizzati pronti a tutto

Il principio di fondo è mettere a punto una serie di risposte possibili per far fermare il meno possibile gli impianti.

AutoStore, nello specifico, si occupa di sistemi automatizzati: l’hub è infatti dotato di una combinazione di tecnologie robotiche e di infrastrutture per la catena di approvvigionamento e la vendita al dettaglio proprio per poter simulare tutte le condizioni possibili. 

Il nuovo centro AutoStore sarà infatti in grado di testare soluzioni sviluppate per rivenditori di tutto il mondo con installazioni sia in negozi che in magazzini. 

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Un training center per robot

L’ambiente dell’installazione può essere regolato per consentire ai robot di essere testati in condizioni di caldo e freddo, analizzando come cambia il livello di ossigeno quando le merci vengono impilate nei sistemi di stoccaggio. L’hub può anche simulare terremoti per identificare come la tecnologia dei magazzini e dei negozi può reagire a situazioni potenzialmente pericolose, oltre a sperimentare una serie di altre funzionalità. 

Karl Johan Lier, CEO di AutoStore, afferma: «Abbiamo identificato la necessità di testare soluzioni in una serie di situazioni diverse, ma non potevamo creare un centro di test per ambienti freddi, un altro per simulare il calore e, al tempo stesso uno per testare una moderna soluzione per negozi, un altro per lo stoccaggio di prodotti medicali e così via. Quindi abbiamo creato un centro nel quale poter simulare diverse situazioni e diverse esigenze. Questo approccio agile offre ai nostri clienti un vantaggio competitivo sul mercato e li colloca al centro del nostro sistema di innovazione per aiutarli nel loro processo di sviluppo tecnologico».

L’emancipazione del Micro-Fulfillment 

Il Micro-Fulfillment rappresenta una delle maggiori sfide per la vendita al dettaglio. Come cliente, se non puoi avere un articolo immediatamente, lo vai a comprare altrove oppure acquisti un altro prodotto. La movimentazione dei prodotti di consumo e dei generi alimentari a partire dai centri di distribuzione regionali non è più in grado di soddisfare le esigenze e le aspettative dei clienti. Semplicemente, c’è bisogno di nuovi sistemi. 

Per Karl Johan Lier, assisteremo a grandi cambiamenti a livello globale nell’organizzazione dei negozi, delle catene di approvvigionamento, dei centri commerciali e dell’e-commerce. I punti vendita, i trasportatori, i magazzini e tutti gli attori dell’intera catena del valore della supply chain saranno collegati in modo completamente nuovo. 

«Le esigenze varieranno da negozio a negozio, e da settore a settore. La nostra flessibilità deve consentire ai marchi di snellire le loro operazioni in base alle loro esigenze specifiche e, per raggiungere questo obiettivo, dobbiamo costantemente testare e sviluppare nuove soluzioni. È qui che l’hub di innovazione di AutoStore giocherà un ruolo decisivo», conclude Lier. 

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