Veicoli elettrici: 4 barriere da superare

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Il surriscaldamento globale sta arrivando ad un punto di non ritorno.
Ridurre le emissioni di Co2 non è più un’opzione ma, ormai, un obbligo, sia per i cittadini che per le aziende.

Tra le soluzioni da adottare vi è la sostituzione dei veicoli alimentanti a diesel e benzina, con più moderni veicoli elettrici.

A Milano, ad esempio, da pochi giorni è entrata in vigore l’area B, la quale vieta l’accesso ai diesel euro 3, si susseguirà una cronologia di divieti che poteranno nel 2025 al completo divieto di accesso a tutti i veicoli diesel e parte dei veicoli a benzina.

Ci sono, però, quattro barriere ai veicoli elettrici che devono essere, obbligatoriamente, superate per permettere questo cambiamento:

1. Carenza di infrastrutture
La carenza o, molto più spesso, la mancanza delle colonnine elettriche per la ricarica è un forte disincentivo per i consumatori ad acquistare veicoli elettrici. Soprattutto per coloro che non dispongono di un box privato. Molte aziende si stanno attrezzando per mettere a disposizione colonnine di ricarica per i dipendenti ma il vero cambiamento deve partire dal governo, l’unico capace di dare un segnale di cambiamento, predisponendo stazioni di ricarica nelle nostre città.

2. Performance delle batterie
Nonostante le performance delle batterie elettriche stiano, rapidamente, migliorando, queste non sono ancora in grado di competere con le potenzialità dei veicoli tradizionali. L’attuale capacità media di percorrenza con una batteria elettrica è di solo 300 km, ancora troppo poco per convincere del tutto i consumatori.

3. Barriere di costo
Il costo di acquisto dei veicoli elettrici è ancora troppo alto. Nonostante la riduzione del costo delle batterie, il gap di prezzo con i veicoli tradizionali è ancora significativo. Questa barriera viene, però, mitigata dalle politiche dei diversi Paesi che cercano, con incentivi vari, di rendere più accessibili i veicoli elettrici e favorirli rispetto a quelli tradizionali.

4. Tempi di ricarica
I tempi di ricarica per una batteria elettrica non sono nemmeno paragonali a quelli di un ‘pieno’ per le auto tradizionali. Per superare questa barriera è necessario un cambiamento nel modo di ragionare dei consumatori, un cambiamento nelle abitudini, a favore di strade meno inquinate.

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