Migliorare l’efficienza, la trasparenza e la resilienza delle catene di approvvigionamento, è l’obiettivo che le aziende globali si sono poste attraverso un sempre maggior utilizzo dell’innovazione tecnologica.
Lo rivela un sondaggio pubblicato da MMH Global e condotto da Loftware su un campione di oltre 300 professionisti dell’etichettatura, dell’imballaggio e della catena di fornitura di tutti i settori in 55 paesi al mondo.
Il rapporto, recentemente presentato, sottolinea che la maggior parte delle aziende intervistate prevede di aumentare gli investimenti in tecnologie digitali entro il 2025 con particolare riferimento all’Internet of Things (IoT), l’intelligenza artificiale (AI), il machine learning (ML), la robotica e la blockchain.
Queste tecnologie, infatti, consentono alle aziende di raccogliere e analizzare grandi quantità di dati in tempo reale, di automatizzare i processi e di migliorare la collaborazione tra i diversi attori della catena.
Esse, inoltre, presentano un potenziale enorme per migliorare l’efficienza, la produttività e la sostenibilità delle catene di approvvigionamento.
I benefici della digitalizzazione delle supply chain
Le tecnologie digitali stanno trasformando le catene di approvvigionamento in modo sempre più profondo e significativo mettendo a segno una vera e propria rivoluzione.
Questo cambiamento è guidato da una serie di fattori, tra cui la crescente complessità delle catene di approvvigionamento, la necessità di ridurre i costi e migliorare l’efficienza, e le pressioni dei consumatori per una maggiore trasparenza e sostenibilità.
In particolare, l’intelligenza artificiale sta diventando fondamentale nell’automatizzare le operazioni, dall’ottimizzazione dei flussi di lavoro alla previsione della domanda, migliorando notevolmente l’efficienza.
La blockchain, con la sua capacità di garantire trasparenza e sicurezza attraverso la tracciabilità dei prodotti lungo tutta la catena, va gradualmente aumentando la sua importanza.
L’Internet of Things offre la possibilità di monitorare in tempo reale le condizioni delle merci, migliorando la gestione degli stock e la tempestività nelle consegne.
Queste tecnologie non solo digitalizzano le operazioni, ma rendono anche le catene di approvvigionamento più connesse e autonome.
La loro adozione nelle catene di approvvigionamento comporta diversi benefici per le aziende, tra cui un miglioramento dell’efficienza e della produttività a cui consegue una significativa riduzione dei costi.
Le tecnologie digitali, inoltre, consentono un miglioramento della qualità e della sicurezza oltre che l’aumento della trasparenza e della tracciabilità.
L’indagine globale di Loftware indica come le aziende abbiano chiaro in mente che l’impegno a rafforzare le strategie di trasformazione digitale attraverso investimenti in tecnologie innovative sarà fondamentale per stimolare la crescita e aumentare la redditività.
A dimostrazione di ciò il rapporto sottolinea che oltre il 52% del campione intervistato utilizza il cloud per ospitare applicazioni aziendali critiche mentre il 76% ritiene che l’intelligenza artificiale (AI) diventerà una parte importante della propria catena di fornitura entro i prossimi tre anni.
Significativo anche che il 79% degli intervistati abbia indicato la tracciabilità globale come una priorità e ritenga che «l’utilizzo di tecnologie digita aiuti le aziende a garantire un approvvigionamento sostenibile, proteggere i consumatori, semplificare l’ubicazione delle scorte, garantire la consegna puntuale al mercato e affrontare il crescente problema della contraffazione».
Gli ostacoli nell’implementazione tecnologica
L’adozione di tecnologie innovative nelle catene di approvvigionamento, però, è spesso intralciata dalla mancanza di competenze necessarie per implementare e gestire efficacemente queste soluzioni.
I costi associati all’integrazione di nuove tecnologie possono essere notevoli, specialmente quando si tratta di ristrutturare i processi esistenti e acquisire hardware e software aggiuntivi.
Inoltre, la resistenza al cambiamento tra il personale e la cultura aziendale può essere un ostacolo significativo.
Affrontare e superare queste criticità richiede strategie di formazione mirate, investimenti appropriati in risorse umane e una pianificazione dettagliata.
Ciò implica una valutazione accurata delle tecnologie più adatte alle esigenze aziendali, così come lo sviluppo di piani di implementazione graduale.
La formazione del personale è essenziale per garantire la competenza necessaria nell’utilizzo di queste nuove tecnologie.
Un approccio graduale e strategico permette alle aziende di affrontare gli ostacoli e sfruttare appieno i benefici offerti dall’innovazione tecnologica e dal futuro digitale delle catene di approvvigionamento.
