Oggi esiste un evidente trend in costante crescita nel mondo dei magazzini logistici: è l’Automazione. Di pari passo si sta anche rilevando un’enfasi particolare sulla selezione strategica dei partner tecnologici.
Le grandi aziende di logistica stanno cercando di ottimizzare le loro operazioni di magazzino rivolgendosi ad un’automazione quasi totale, laddove possibile, delle operazioni, con l’obbiettivo di rimanere competitive e aumentare la resilienza a lungo termine.
Si tratta di un trend che presto interesserà anche il tessuto di aziende medie e piccole che a loro volta costituiscono il grosso dell’industria logistica: le ‘grandi’ fanno da apripista e offrono spunti dai quali imparare, come l’importanza della scelta dei partner tecnologici.
Oggi la tendenza è infatti quella, da parte dei fornitori di servizi tecnologici, di offrire degli ecosistemi ed un’assistenza continuativa nel tempo, dunque scegliere a chi legarsi e perché è fondamentale.
L‘Automazione è la strada
Questo processo di trasformazione da una logistica ‘manuale’ ad una ‘automatizzata’ passa attraverso l’adozione di tecnologie come l’Intelligenza Artificiale e la robotica per migliorare l’efficienza e abbattere i margini di errore.
Nell’approccio e nella scelta dei partner risiedono opportunità, ma anche potenziali sbagli dagli effetti catastrofici.
Serve uno sviluppo ‘a braccetto’
Quello che è ormai chiaro, almeno sulla carta, è che a non funzionare sono gli approcci “taglia unica”: magari consentono di risparmiare qualcosa all’inizio, ma l’importanza di soluzioni personalizzate basate sulle prorprie esigenze specifiche è facilmente dimostrabile.
I grandi player della catena logistica oggi pongono tutti l’accento sulla necessità di poter contare su di una stretta collaborazione con i fornitori di tecnologia: è l’unico modo per sviluppare, valutare e migliorare continuamente le soluzioni di automazione.
D’altronde, il successo di tali applicazioni è connaturato alla loro adattabilità a diversi settori e tipi di magazzini, dovendo affrontare problemi molto specifici come attività improduttive, picchi di volumi e variazioni nei profili degli ordini.
Partner adeguati per il cambiamento
Altro fattore cruciale è la gestione del cambiamento, forse la fase più delicata per la buona riuscita del passaggio da processi ‘manuali’ a processi automatizzati.
Per questo serve, a maggior ragione, collaborazione tra aziende logistiche e partner tecnologici per superare le sfide poste dall’integrazione dell’automazione, prima fra tutte, la formazione del personale ed il cambio di mentalità gestionale.
Il prossimo passo: l’AI
L’arrivo dell’Intelligenza Artificiale costituisce il prossimo passo per la vita dei magazzini nel prossimo futuro.
L’Automazione fa da preludio all’integrazione dell’AI, costituendo il terreno fertile di dati di qualità utili nell’ottimizzazione dei magazzini.
Di fatto, l’AI rappresentera già la prossima grande evoluzione del settore, che avrà come focus principali sicurezza, flessibilità e capacità di combinare le migliori soluzioni con gli specifici casi d’uso per massimizzare il valore.
Un passaggio di fronte al quale non si può farsi trovare impreparati e al quale manca davvero poco tempo.