Automazione in magazzino: una soluzione alla carenza di manodopera?

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Un sondaggio di Descartes Systems Group mostra che oltre il 75% dei leader nel settore logistico lamenta carenze significative di personale, mentre Interact Analysis prevede un aumento degli investimenti sull’automazione dei magazzini, inclusa la robotica mobile come gli AMR e gli AGV

L’attuale contesto socio economico vede il mercato del lavoro patire a livello sia europeo, sia statunitense, una crescente carenza di manodopera che colpisce il settore logistico in modo particolare.

Non è dunque difficile capire perché le aziende logistiche siano a caccia di tecnologie per risparmiare manodopera e ottimizzare il lavoro allo stesso tempo: l’automazione dei magazzini si distingue subito come una soluzione promettente Inn tal senso. 

Le statistiche riportano, come nel caso di un sondaggio eseguito da Descartes Systems Group, che oltre il 75% dei leader nel settore sperimenta sulla propria pelle delle carenze significative di personale; il magazzinaggio è proprio tra le aree più colpite.

Tutto automatico, anche i carrelli

L’avanzamento tecnologico sta facendo il resto: l’introduzione di AGV e AMR, ossia robot mobili autonomi, sta trasformando operazioni e processi di magazzino. 

Questi sistemi non solo migliorano la produttività (basti pensare al fatto che un carrello automatizzato può lavorare in autonomia 24 ore su 24, 7 giorni su 7), ma sono anche vissuti come un modo per ridurre l’affaticamento dei lavoratori, permettendone una riallocazione verso compiti più critici.

Di fatto, l’automazione è fondamentale per colmare la carenza di manodopera dall’oggi al domani, ed è già una parte integrante della progettazione delle strutture logistiche, che cambieranno letteralmente forma.

Efficienza e produttività: il dilemma del ROI

Implementare di una flotta automatizzata può quindi eliminare i colli di bottiglia, generando un effetto domino che porta a maggiori efficienze.

Tuttavia, il ritorno sull’investimento (ROI) rimane un fattore critico, con molte aziende che trovano difficile giustificare agli occhi dei propri cda i costi elevati di veicoli e manutenzione.

Un fattore che viene trascurato spesso nel calcolo del ROI è quello dei costi di assunzione e formazione, nonché dell’alta rotazione del personale, tutti, nel lungo termine, compensabili dall’automazione.

Tecnologie all’avanguardia e orchestrazione 

Le tecnologie avanzatissime installate sui carrelli elevatori automatizzati, come sugli AMR, li rende oggi senz’altro più sicuri e più facili da usare, mentre AI e machine learning ne migliorano la navigazione nell’ambiente e la mappatura, rendendo questi veicoli più intelligenti e adattabili. 

Inoltre, carrelli elevatori automatizzati e Autonomous Mobile Robot possono integrarsi facilmente con il sistema di gestione del magazzino (WMS) o con i software di gestione del lavoro, migliorando l’orchestrazione di tutte le attrezzature e i sistemi.

Nonostante i benefici, non si può negare che l’adozione di AGV e AMR presenti notevoli sfide, a partire dai costi iniziali e dalla necessità di implementare tecnologie avanzate. Tuttavia, il potenziale di miglioramento dell’efficienza e la possibilità di gestire le carenze di manodopera rendono l’automazione un investimento molto attraente per il futuro.

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