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Autotrasporto, furti in Italia aumentati del 400% dal 2021

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Secondo un recente rapporto pubblicato da TT Club, BSI e TAPA EMEA, i furti di carichi merci dai rimorchi dei mezzi pesanti in Italia sono aumentati del +400% negli ultimi due anni: 

un preoccupante incremento che descrive l’Italia come uno degli hotspot principali per i crimini contro il trasporto merci di tutto il panorama europeo

La criminalità organizzata, le minacce interne e l’impiego di tattiche sempre più sofisticate sono i principali motori di questa tendenza, in particolare in regioni come la Lombardia.

Obiettivi principali e metodi criminali

Contro ogni luogo comune, è il nord dello Stivale ad essere il fulcro delle attività criminali contro il settore dei trasporti. Il rapporto identifica Milano e le autostrade circostanti, come l’A1 e l’A4, come i principali teatri operativi per i ladri di carichi. I criminali sfruttano le aree di parcheggio, notoriamente poco protette, come le associazioni di settore lamentano da anni, prendono di mira preferibilmente rimorchi telonati e arrivano ad utilizzare anche metodi molto aggressivi, come blocchi stradali, chiodi sparsi sulla sede stradale o travestimenti da poliziotti per dirottare i camion. 

Queste operazioni, violente e frutto di una premeditazione accurata, sono diventate più frequenti man mano che le pressioni economiche e i sindacati dell’autotrasporto hanno intensificato la loro attenzione sui furti di merci.

Merci di alto valore e collusione interna

Le merci di alto valore, come prodotti farmaceutici, abbigliamento di lusso e prodotti alimentari, sono tra gli articoli più presi di mira. La criminalità infiltra le operazioni logistiche attraverso autisti corrotti o ritiri fittizi, ma anche la collusione interna rappresenta una sfida costante, con dipendenti che falsificano i rapporti o condividono dettagli sensibili sulle spedizioni con i gruppi criminali.

Il rapporto mette in evidenza anche una tendenza preoccupante di furti da magazzini e centri di distribuzione, dove i criminali penetrano nelle strutture usando la forza bruta o la ricognizione con droni. Nel frattempo, i carichi “a riposo” — in particolare le spedizioni parcheggiate — rimangono particolarmente vulnerabili a causa della mancanza di infrastrutture di parcheggio sicure in tutto il paese.

Raccomandazioni

Le raccomandazioni del rapporto includono misure proattive come una maggiore sorveglianza, una rigorosa selezione dei dipendenti e dei partner di trasporto e un maggiore uso di strutture di parcheggio sicure. Nonostante gli sforzi del governo contro la corruzione e la cooperazione internazionale, l’aumento dei furti presenta una sfida significativa per le operazioni della catena di approvvigionamento in Italia.

Il furto di carichi in Italia è un problema crescente che necessita di un’attenzione urgente“, afferma il rapporto. Milano e le principali rotte di trasporto rimangono gli obiettivi primari per le spedizioni di alto valore come prodotti farmaceutici e beni di lusso.

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