L’Intelligenza Artificiale (AI) sta entrando a far parte di tutti i settori logistici e l’autotrasporto non è da meno.
Dall’AI ci si aspettano prospettive nuove nel modo di compiere azioni tradizionali e vantaggi significativi altrimenti difficili da ottenere; le aspettative sono molte: si va dall’ottimizzazione delle risorse, economiche, strumentali ed umane, alla sicurezza stradale.
L’AI ha effettivamente il potenziale per trasformare la gestione di singoli camion, flotte e processi logistici.
Guardando alle evoluzioni tecnologiche in vista, quali la guida autonoma, c’è chi ritiene che l’AI guiderà il futuro dell’autotrasporto.
Prospettive tecnologiche e Intelligenza Artificiale
Alcune delle tecnologie più in voga nell’eloquio degli ultimi anni, in effetti, si completano alla perfezione con l’integrazione dei potenti algoritmi propri dell’AI. Sino ad un quinquennio fa si parlava di Machine Learning, ma adesso la frontiera posta dall’intelligenza artificiale è divenuta improvvisamente reale e, con essa, appaiono tangibili traguardi applicativi che suonavano come fantascientifici sino a poco tempo fa.
Nello specifico, stiamo parlando di guida autonoma, i cui test sono avanzatissimi e che si da quasi per scontato che arrivi sulle nostre strade, soprattutto per quanto riguarda il trasporto pesante, dei servizi di ‘routing’, ossia di programmazione dei percorsi, e della manutenzione predittiva, già nota e utilizzata dalle grandi aziende, ma ulteriormente affidabile grazie ad un incrocio di dati più esaustivo e preciso.
1. Guida Autonoma
L’AI sta di fatto aprendo la strada alla guida autonoma. I camion autonomi si servono di sensori, telecamere e algoritmi avanzati per guidare (quasi) senza intervento umano.
Se applicata su larga scala, essa potrebbe ridurre i costi operativi, migliorare la sicurezza stradale e consentire una maggiore efficienza nei trasporti.
2. Ottimizzazione del Routing
L’AI può analizzare dati in tempo reale, come traffico, condizioni meteorologiche e tempi di consegna, per ottimizzare i percorsi dei camion. Ciò riduce i tempi di viaggio, il consumo di carburante e l’impatto ambientale. Un po’ quello che oggi fa Google Maps, ma estremamente potenziato.
3. Manutenzione Predittiva
Altra cosa che l’AI può fare è monitorare costantemente lo stato dei veicoli e prevedere quando i componenti richiederanno manutenzione. Ciò riduce i tempi di fermo e i costi di manutenzione.
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Vantaggi pratici portati dall’AI
Il primo vantaggio è legato al campo della sicurezza stradale, in quanto l’ausilio dell’intelligenza artificiale si fa particolarmente discriminante nel rilevamento dei comportamenti pericolosi: in base all’andatura ed allo stile di guida, l’AI può identificare guidatori distratti o condotte rischiose, riducendo il rischio di incorrere in incidenti.
Altro punto riguarda il coaching dei conducenti: l’AI può fornire feedback in tempo reale ai guidatori per migliorare le loro abitudini di guida. Un po’ come avere un istruttore sempre al proprio fianco.
Anche l’efficienza operativa può trarre vantaggi dalle applicazioni dell’AI in contesto reale: con l’automazione dei processi vengono ridotte le attività manuali, come la pianificazione dei percorsi e la gestione dei documenti, rendendole meno soggette a oscillazioni nel loro rendimento e nella loro affidabilità dal punto di vista razionale.
Ottimizzare le risorse è un’altra prerogativa dell’AI, che assegna i camion in modo efficiente in rapporto ai trasporti da compiere ed ai tragitti, riducendo i tempi di inattività.
Infine, la gestione dei dati si potenzia grazie all’analisi predittiva, che prende in considerazione grandi quantità di dati per prevedere tendenze e prendere decisioni informate, andando di pari passo con una più efficace prevenzione delle frodi, in quanto l’AI può rilevare anomalie sia nei dati finanziari, sia nelle caratteristiche dei carichi.