In uno spunto nella lotta contro la crisi climatica e nella promozione dell’energia pulita, l’amministrazione USA ha annunciato un investimento di quasi 3 miliardi di dollari destinati ai porti di tutto il paese. Il finanziamento è volto a migliorare le attrezzature e le infrastrutture ecologiche in 55 siti strategici, inclusi alcuni dei porti più trafficati della nazione come Baltimora, recentemente assurto agli onori della cronaca per il crollo del ponte causato da una portacontainer, Los Angeles e New York.
Occupazione e ambiente
I fondi sosterranno circa 40.000 posti di lavoro in tutto il paese, rispondendo al contempo all’esigenza di contrastare la crisi climatica e di proteggere l’occupazione. Il porto di Baltimora, uno dei più trafficati della costa orientale, riceverà 147 milioni di dollari che permetteranno di supportare oltre 2.000 posti di lavoro grazie all’acquisto e all’installazione di attrezzature per la movimentazione dei carichi e camion per la transizione verso una struttura a zero emissioni.
Complessivamente, i finanziamenti ridurranno di oltre 3 milioni di tonnellate le emissioni di anidride carbonica, equivalenti al consumo energetico di quasi 400.000 abitazioni in un anno, e taglieranno 12.000 tonnellate corte di ossidi di azoto e altri inquinanti nocivi.
Legge sul clima e giustizia ambientale
I finanziamenti provengono dalla legge sul clima approvata nel 2022, il più grande investimento nella storia degli Stati Uniti in energia pulita.
Secondo l’EPA, l’Agenzia per la Protezione Ambientale, non è possibile ignorare i problemi affrontati dalle comunità che vivono e lavorano vicino ai grandi porti, troppo spesso vessate da gravi problemi di qualità dell’aria a causa dell’inquinamento derivante da trasporto pesante, navi e altre attrezzature portuali.
