Depositi a temperatura controllata, nuovo centro a Milano firmato GSE

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Destinato ad una primaria insegna della Grande Distribuzione, il nuovo deposito a temperatura controllata è stato consegnato a Prologis

Una nuova operazione nell’immobiliare logistico ha portato all’ultimazione ed alla consegna di un magazzino a temperatura controllata per la GDO in posizione strategica nella cerchia cittadina di Milano.

Si tratta di un moderno hub di logistica urbana, perfettamente posizionato per le consegne last-mile nel capoluogo lombardo, realizzato da GSE Italia, filiale del gruppo francese GSE.

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Un deposito a temperatura controllata di 13.186 m²

Questo magazzino, con una superficie di 13.186 m², sorge su un’area di 22.308 m² in via Dione Cassio. L’intero progetto rappresenta un chiaro esempio di logistica di prossimità destinato all’universo della grande distribuzione e si traduce in uno spazio qualificato, multi-temperatura e ad elevata densità tecnologica e umana in grado di soddisfare le esigenze dell’ultimo miglio in maniera efficiente e sostenibile.

La struttura è integrata da 1.620 m² di spazi destinati ad uso amministrativo e di gestione aziendale e da un moderno magazzino di 10.920 m², ma la sua principale caratteristica è la multi-temperatura, che si esprime attraverso la presenza di 7 reparti a temperatura controllata (compresa tra 0 e 4°C) per la preparazione alimentare e il confezionamento di prodotti freschi e freschissimi, e di una cella a -18°C per la conservazione di prodotti alimentari surgelati. x

 

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L’intero edificio è certificato LEED Silver ed è caratterizzato da una spiccata attenzione alla sostenibilità. Sono infatti presenti un tetto giardino che riduce l’effetto isola di calore creato dall’edificio e ne aumenta l’inerzia termica e un importante impianto fotovoltaico di circa 400 kWp per far fronte al fabbisogno energivoro dell’immobile. È stato inoltre predisposto un impianto di illuminazione LED interno e parcheggi dotati di colonnine di ricarica elettrica per i dipendenti e per le flotte impiegate per la distribuzione urbana delle merci.

«La riconversione di aree urbane inattive è una delle sfide più importanti del presente e futuro sviluppo immobiliare, in quanto richiede competenze specialistiche e capacità di coordinamento superiori ad un edificio di nuova realizzazione “greenfield”. Questo progetto rappresenta tutta la determinazione di Prologis e GSE a realizzare per una primaria azienda italiana della GDO un’idea di logistica sostenibile sia a livello ambientale che sociale», ha dichiarato Valentino Chiarparin, Country Manager di GSE Italia.

Un’operazione brownfield virtuosa in pieno contesto urbano

La realizzazione di questo magazzino è il risultato di un’operazione brownfield virtuosa che ha portato ad una rigenerazione del territorio senza implicare il consumo di suolo e soddisfa appieno i principi di decoro urbanistico grazie ad una perfetta integrazione con il contesto urbano circostante.

«E-commerce, logistica dell’ultimo miglio ed alimentare saranno senza dubbio alcuno il futuro della supply chain e sono riassunte nell’immobile che abbiamo appena completato. Richiedono qualità elevata, perché il livello di tecnologia presente in questo tipo di immobili è superiore a quello di un magazzino standard. In questo caso, il supporto di un General Contractor capace ed affidabile si misura ancora meglio», ha detto Sandro Innocenti, Country Manager Italia di Prologis.

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