I droni esistono da diversi anni ormai, ma solo recentemente la loro diffusione è aumentata con applicazioni sempre nuove in diversi settori.
Ma andiamo per ordine, cos’è un drone?
La parola drone deriva da un’antica parola inglese: drān che significa ‘ape maschio’.
Al momento, la definizione più adatta per descrivere questa tecnologia è “un aeromobile telecomandato capace di navigare autonomamente, senza necessità del controllo umano ed anche oltre il campo visivo”.
Troviamo in commercio tantissimi modelli diversi, da quelli più semplici per uso ricreativo a quelli più complessi usati quotidianamente da diverse aziende. Ma quali sono i settori nei quali ritroviamo un maggiore utilizzo di questa tecnologia?
Possiamo partire dall’area che più ci interessa, la logistica, dove i droni stanno assumendo importanza per portare a termine consegne ai clienti finali in tempi velocissimi, rispettando l’ambiente.
I droni assumono un ruolo decisivo anche in quegli ambienti dove la presenza umana è estremamente rischiosa, come avviene durante le attività di ricerca di dispersi a causa di terremoti e valanghe o durante attività di monitoraggio di aree particolarmente pericolose perchè ad esempio ad alta tensione elettrica.
I droni, come detto, sono capaci di raggiungere destinazioni più o meno isolate in tempi brevi, rivelandosi molto utili anche nella consegna di medicinali o nella salvaguardia della vita umana come nel caso del drone ambulanza (link).
Lo sviluppo che sta avendo e che avrà questa tecnologia non può essere ignorato.
Con questo scopo gli Osservatori Digital Innovation della School of Management e lo “Aerospace Systems & Control Laboratory” del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Aerospaziali del Politecnico di Milano hanno dato vita all’Osservatorio Droni per lo studio e il monitoraggio del settore degli UAS in rapida evoluzione e continuo cambiamento sia dal punto di vista delle macchine prodotte, sia delle applicazioni sviluppate.
La Ricerca si propone di caratterizzare lo stato attuale e identificare spazi di sviluppo e innovazione in termini tecnologici, di mercato e normativi grazie all’unione delle competenze del Dipartimento di Ingegneria Gestionale e del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Aerospaziali.
Ulteriori informazioni relative all’Osservatorio: link