eCommerce: da due piattaforme la metà delle spedizioni mondiali

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Una ricerca fotografa la concentrazione dei traffici eCommerce in due Paesi, Cina e USA

Con la dimensione acquisita dall’eCommerce, siamo di fronte ad una voce irrinunciabile per l’economia mondiale e per molti settori specifici, come quello logistico.

Se acquistare via internet appare sempre più come un’abitudine globalizzata, a gestire effettivamente la maggior parte di questi ordini non sono poi molte piattaforme. Una ricerca di International Post Corporation ha censito le percentuali di spartizione dei prodotti e delle spedizioni legate all’eCommerce, per capire a quali realtà facciano capo.

eCommerce, gli acquisti: Cina vs USA

A contendersi le prime posizioni sono due nazioni al mondo: Cina e Stati Uniti.

Il 39% degli ordini effettuati nel 2019 in tutto il mondo avevano per oggetto prodotti spediti dalla Cina: la quota nel paniere del commercio online nell’arco degli ultimi tre anni è quasi sempre cresciuta per i Cinesi (+ 7% nel 2017, +3% nel 2018, una stabilizzazione nel 2019).

A seguire, si trovano Stati Uniti (14%), Regno Unito (10%) e Germania (9%).

Spedizioni eCommerce

Il capitolo spedizioni interessa invece, in buona sostanza, due nomi: Amazon, che si attesta al 25% del totale, ed Alibaba, che si ferma al 20%. Altri competitor, come eBay e Wish, hanno percentuali di spartizione di questo mercato che non superano l’11%.

Le percentuali di Amazon ed Alibaba sono legate anche alla predominanza in differenti aree geografiche: Paesi come Russia, Turchia e Lituania sono appannaggio di Alibaba, mentre Amazon gestisce soprattutto le spedizioni in Austria, Canada, Giappone e Lussemburgo, che rappresentano rispettivamente le nazioni in cui i due colossi detengono la maggiore penetrazione.

Un dato interessante, infine, è che il 44% dei prodotti acquistati online ha un prezzo inferiore ai 25 euro.

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