Nel mondo complesso e in costante evoluzione della Supply Chain, ottenere un ROI (Return on Investment) significativo è cruciale. Il ROI misura l’efficacia degli investimenti, ma nella Supply Chain va oltre il semplice ritorno finanziario. Un alto ROI indica una maggiore efficienza operativa, riduzione dei costi e un’ottimizzazione delle risorse.
Il significato del ROI nella Supply Chain
Il ROI rappresenta il rapporto tra i benefici ottenuti da un investimento e i costi sostenuti per realizzarlo. Nel contesto della Supply Chain, il ROI riflette la capacità di un’azienda di ottimizzare le operazioni logistiche, migliorare l’efficienza, ridurre i costi e massimizzare la redditività.
Progettare reti: perché fa la differenza
Una strategia fondamentale per massimizzare il ROI nella Supply Chain è la progettazione di reti. Questo approccio si concentra sulla revisione e sull’ottimizzazione dell’intera struttura logistica di un’azienda.
Un caso di studio interessante a tal proposito riguarda un progetto di progettazione di reti condotto all’interno di un’importante casa automobilistica.
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Un caso studio: trasformare la catena di approvvigionamento dei ricambi auto
Il progetto mirava a rivoluzionare la catena di approvvigionamento dei ricambi auto in Europa, coinvolgendo 24 paesi. La sfida consisteva nel consolidare i magazzini di due marchi dell’azienda, ottimizzando le ubicazioni e i flussi di merci. L’obiettivo era ambizioso: raggiungere un tasso di soddisfazione del cliente del 95%.
Il progetto ha raggiunto risparmi significativi, pari a 18 milioni di euro in un anno, rappresentando il 4% dei costi totali della catena di approvvigionamento. Questi risparmi sono stati ottenuti senza modifiche significative alla rete di distribuzione.
In pratica: risparmi, benefici e sostenibilità a breve e lungo termine
In un contesto così complesso, la progettazione di reti è fondamentale per identificare i percorsi ottimali e ridurre i costi di trasporto. I benefici a breve termine derivano dalla diminuzione dei costi operativi, ma i cambiamenti strutturali a lungo termine richiedono tempo e investimenti.
Riducendo i chilometri percorsi e riempiendo i camion, si riducono anche le emissioni di carbonio, contribuendo all’obiettivo di sostenibilità. Con la transizione a veicoli elettrici è prevista anche un’importante riduzione della CO2 emessa a livello locale.
Analisi non-stop nella catena di approvvigionamento
Questo progetto ha ispirato la casa automobilistica a creare un dipartimento di analisi della catena di approvvigionamento per continuare a eseguire scenari simili, dimostrando che la progettazione di reti apre la strada all’innovazione e all’ottimizzazione continua.
In conclusione, la progettazione di reti è la chiave per migliorare il ROI nella Supply Chain, portando a una maggiore efficienza, risparmi finanziari e una catena di approvvigionamento più sostenibile. È un investimento che ripaga ampiamente in termini di prestazioni aziendali e impatto ambientale positivo.