Elettrificare la flotta: qual è il ROI?

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Electric truck. Grass truck with a wire and a plug from the socket. isolated on white background. 3d render.

La transizione ecologica dei trasporti è molto discussa e, in tempi di caro-carburante e caro-energia, è anche un tema ‘caldo’ e divisivo. In particolare, nelle condizioni attuali di costo dell’energia in tutte le sue forme chi ha investito su trazioni alternative si trova penalizzato invece che aiutato. Ci sono però dati che fanno ben sperare […]

La transizione ecologica dei trasporti è molto discussa e, in tempi di caro-carburante e caro-energia, è anche un tema ‘caldo’ e divisivo. In particolare, nelle condizioni attuali di costo dell’energia in tutte le sue forme chi ha investito su trazioni alternative si trova penalizzato invece che aiutato.

Ci sono però dati che fanno ben sperare: uno studio Geotab orientato sulla conversione elettrica dei trasporti ha infatti diffuso delle stime incoraggianti sulla validità di scegliere la trazione a batterie.

 

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Opportunità per il 60% della flotta europea

Nel suo «Electric Vehicle Adoption Report», Geotab ha esposto una visione ottimistica sui trasporti elettrificati.

I dati sono stati elaborati analizzando i modelli di guida aggregati di 46mila veicoli tradizionali, cioè a combustione interna, in 17 Paesi europei fra i quali anche l’Italia.

L’analisi si è incentrata sul confronto dei costi operativi e sull’impatto ambientale di veicoli commerciali leggeri benzina e diesel con quelli degli omologhi 100% elettrici, i cui dati di funzionamento sono stati raccolti nel mondo reale (non si tratta dunque di stime).

Nel complesso il risultato è positivo per i veicoli a trazione elettrica: quasi il 60% della flotta commerciale europea potrebbe passare agli EV (Electric Vehicles) senza impatto sull’operatività, ma con costi di proprietà – acquisto, manutenzione ed energia – inferiori.

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Risparmio di CO2 e ROI

Se il 60% della flotta continentale diventasse elettrica, la CO2 non più immessa nell’aria ammonterebbe a 156mila tonnellate in un periodo di 7 anni, la stessa nella quale il risparmio complessivo per i suoi costi di proprietà sarebbe di 261 milioni di euro.

I gestori di flotte potrebbero così aspettarsi un risparmio medio di circa 9.500 euro a veicolo durante il medesimo periodo, considerato parametro di vita utile.

 

L’autonomia c’è già

Anche l’ansia da autonomia, la principale obiezione mossa ai veicoli elettrici, viene smontata dalla tesi di Geotab: nei Paesi europei analizzati – tra i quali Italia, Francia, Spagna e Regno Unito – l’86% delle esigenze di autonomia sono soddisfatte dagli EV, nel 98% delle volte.

Contrariamente a quanto si crederebbe, l’Italia è la prima nazione per redditività economica nel sostituire un veicolo a combustione con uno elettrico (71%), seguita a ruota dalla Spagna (70%).

Se, poi, si calcola un incentivo statale medio attorno ai 6.500 euro, la redditività aumenta di ben 9 punti percentuali, rimarcando come le politiche incentivanti possano fare la differenza.

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