Guerra commerciale Cina-USA, a farne le spese il mondo degli aerei cargo

Condividi
Sono dieci i mesi consecutivi contraddistinti dal segno negativo per i volumi di merci avio-trasportate, in controtendenza i le capacità di carico

Mentre Cina e USA si fanno la guerra a colpi di dazi sull’import-export, ridisegnando gli equilibri mondiali dello scambio commerciale, una prima conseguenza si rende evidente: in un fase di incertezza, c’è minore domanda per il trasporto di merci, almeno per via aerea.

Una conseguenza diretta, si potrebbe pensare, dell’improvvisa penalizzazione di alcuni settori merceologici, oggi in cerca di un nuovo assetto per continuare ad essere redditizi sia per chi produce che per chi vende (oltre che per chi compra, infine).

Aerei cargo, scende la richiesta, sale la capacità

Una fase che suona come un ossimoro è quella che sta vivendo il trasporto aereo delle merci a livello mondiale.

Gli aerei cargo, infatti, hanno registrato un calo dei volumi di merci imbarcate che nell’agosto appena trascorso ha toccato i 3,9 punti percentuali in meno rispetto allo stesso periodo del 2018: il dato, che proviene dall’International Air Transport Association (IATA, associazione di categoria con sede a Montréal che riunisce le compagnie aeree a livello globale), è solo il culmine di una discesa che perdura da quasi un anno.

Paradossalmente, negli ultimi 16 mesi si è invece registrata una crescita delle capacità di carico offerte dalle compagnie di aerei cargo pari ad un 2% annuo; un dato, questo, valido a livello globale.

Volumi in calo nelle economie trainanti, in crescita nelle emergenti

La IATA vede una correlazione tra gli scontri USA-Cina ed i volumi di scambi internazionali di merci, diminuiti su scala globale dell’1%, con ricadute tanto più amplificate in quelle economie che vengono definite emergenti e, dunque, più sensibili alle oscillazioni dei mercati.

Il trasporto aereo dedicato alle merci ha registrato, sullo scacchiere mondiale, indici negativi soprattutto per le aree geografiche che corrispondono alle economie più potenti.

Il calo più forte dei volumi imbarcati dagli aerei cargo si è verificato sul mercato asiatico e pacifico, che ogni ottavo mese dell’anno è sceso del 5%; anche qui, la capacità di carico è contestualmente aumentata del 2,3%.

In nord America la domanda per il trasporto aereo di beni è calata del 2,4%, al fianco di una capacità cresciuta dell’1,3%.

Casa nostra, ossia l’Europa, ad agosto 2019 ha registrato un -3,3% della domanda, contrastata da un eguale dato, con segno positivo, per la capacità di carico.

Si comporta specularmente l’America latina, con un incremento dei volumi trasportati dello 0,1% ed un calo delle capacità del 2,9%, mentre scendono sia la domanda in Medio Oriente (-6,7%), che la capacità (-0,8%).

Il maggiore aumento della domanda di trasporto tramite aerei cargo si è invece verificato nel continente africano (+8%), accompagnata da una crescita della capacità di carico pari al 17,1%.

Ti potrebbero interessare