Si chiamano Starship, Nuro, Waymo e si affiancano ai più noti colossi automotive: sono gli sviluppatori dei veicoli autonomi che domineranno il futuro dell’ultimo miglio.
Di questo son certe molte catene alimentari Made in USA, che sulla guida autonoma stanno investendo cifre da capogiro con la speranza che l’investimento le ripaghi con il drastico taglio di quella che è la voce di spesa più cara del delivery: il last mile.
Leggi anche:
Servizi postali e logistici: innovare il last mile delivery è il focus
Spesa a casa in autonomia
Inutile dirlo, il messaggio tra le righe è che i fattorini sono già una specie destinata all’estinzione. Il futuro delle consegne sarà in mano alla guida autonoma, in una versione studiata ad hoc.
Da circa 4 anni a questa parte molte catene del fresco statunitensi si sono concentrate sulla soluzione dell’annoso problema dei costi delle consegne a domicilio. La soluzione vincente pare essere incarnata dal processo nella guida autonoma, ma non di veicoli ‘usuali’ come autovetture.
I vettori senza conducente di cui si parla costituiranno un mercato a sé, cui i produttori stanno già lavorando: le compagnie citate prima sviluppano proprio questi ‘robot autonomi’ che un domani ci porteranno la spesa sul pianerottolo.
Leggi anche:
Guida autonoma per l’ultimo miglio, test Ford a Londra
Veicoli non a misura d’uomo
Più piccoli di un’automobile, privi di dettagli rivolti all’uomo: niente sedili, niente abitacolo, niente specchietti retrovisori; i veicoli che, ad esempio, Nuro sta testando assieme ad una catena alimentare a Houston, Texas, hanno proprio queste caratteristiche.
Ormai l’azienda è arrivata alla messa su strada dei modelli per la commercializzazione sul mercato di massa, dunque non si parla di prospettive avveniristiche e basta.
Nuro ha appena investito 40 milioni di dollari in un nuovo stabilimento di produzione e collaudo in Nevada e grazie alle collaborazioni con varie catene sta testando molteplici applicazioni, dalla consegna di freschi come l’ortofrutta, alla pizza da asporto.
Leggi anche:
Last mile, la scelta del corriere è anche una questione di immagine
Houston, scenario perfetto
La città del Texas è stata scelta per molti trial grazie alla sua orografia particolarmente pianeggiante e della sua urbanistica lineare, ma anche perché in espansione, con una crescita del settore della ristorazione.
Si tratta, insomma, del osto giusto in cui testare i nuovi veicoli autonomi per last mile.
Equipaggiati con telecamere, radar, termocamere e lidar, dovrebbero potersi sposare per strada come sui marciapiedi. Le applicazioni di questo tipo aumenteranno e usciranno dalla fase di test: più di un osservatore si aspetta che sempre più produttori offrirà a breve soluzioni commerciali basate sulla guida autonoma.