La catena del freddo: il nuovo Dossier di Logistica

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Mantenere integra la cold chain di alimenti e farmaci ottimizzando i costi. La catena del freddo è uno dei trend del momento, portato alla ribalta dalla crisi sanitaria. Eppure non ci sono soltanto i farmaci a richiedere standard di trasporto particolarmente stringenti in materia di controllo della temperatura. Il nostro Dossier esplora questo affascinante mondo, che riguarda il food e la grande distribuzione come lo stoccaggio per applicazioni particolari.

 Nel dossier di Logistica ‘La catena del freddo’ troverete un’analisi dei principali trend nella gestione della cold chain, dalla GDO al Pharma 

 

I Contenuti

Che cosa c’è dentro la grande matrioska della catena del freddo: dalla conservazione degli alimenti freschi e surgelati, al trasporto di merci deperibili, passando per criteri sempre più stringenti richiesti dal mercato della GDO.

Anche organizzare trasporti a temperatura controllata non è uno scherzo: meglio essere proprietari della logistica o affidarsi a 3PL specializzati?

La ‘radiografia’ di un CeDi multi-temperatura per il fresco introduce invece all’ecosistema dei fornitori, con la razionalizzazione dei network dopo l’esplosione della domanda di cibi freschi pronti – basti pensare al sushi.

Non può mancare lui, il Pharma, che dall’industria ai depositari e da questi ai grossisti fino agli ospedali e alle farmacie, è un susseguirsi di operazioni basate con frequenza crescente sul mantenimento della cold chain. Senza contare i nuovi limiti imposti dai vaccini anti-Covid, naturalmente.

Infine, la gestione del magazzino: è possibile raddoppiare lo sfruttamento dei volumi dimezzando le spese energetiche?

 

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