Le 6 tecnologie che fanno la differenza

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Un breve sommario delle frecce nella faretra di chi gestisce un magazzino per renderlo sempre più efficiente

Esistono tanti tipi di magazzino, ma in tutti l’esigenza è una: essere efficienti. L’efficienza si ha quando la rapidità di evasione di un ordine incontra la precisione e l’affidabilità, tutti aspetti che in un mercato fortemente influenzato dall’eCommerce sono difficili da ottenere con strumenti analogici.

Per fortuna la tecnologia viene in soccorso dei responsabili logistici, permettendo di scegliere la soluzione più adatta alle proprie esigenze per far sì che tutto scorra senza sforzo e con il risultato desiderato.

Dunque, ecco un breve excursus sulle principali soluzioni disponibili oggi per gestire i flussi di lavoro in magazzino.

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Automazione: Machine-to-Machine

Monitorare, snellire e gestire i processi e le operazioni in magazzino senza mai passare dal vaglia ‘umano’. È quanto offre la tecnologia definita M2M o Machine-to-Machine, di sempre maggior attualità: combinata con un software di gestione, un WMS (Warehouse Management System) può diventare uno strumento davvero potente, utile a controllare l’intero team di lavoro e a raccogliere le informazioni utili alle procedure operative.

 

Ottimizzare gli ordini

Non c’è nulla da fare, gestire gli ordini manualmente non è più conveniente e, in molti casi, nemmeno fattibile.

Per evadere gli ordini oggi sono imprescindibili software e soluzioni che permettono di massimizzare la produttività e ad aumentare la precisione nelle fasi di prelievo e spedizione.

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Pick-to-light

In pratica, una caccia al tesoro guidata da display luminosi, quelli che identificano la merce da prelevare. Questi sistemi rendono veloce ed intuitivo il reperimento dei prodotti a scaffale per gli operatori, che sono guidati nel labirinto del magazzino verso il completamento dell’ordine.

Hanno il vantaggio di semplificare la scelta dei prodotti necessari e delle quantità: si tratta di una tecnologia flessibile e completamente personalizzabile che può aiutare a pianificare, controllare e analizzare gli ordini effettuati e il loro volume.

 

Illuminazione

Sempre tramite l’identificazione visiva è possibile aiutare gli operatori di un magazzino ad assegnare i prodotti di un ordine al suo interno.

Si rivela molto utile quando bisogna raccogliere articoli sfusi, rendendolo ideale per le attività di vendita al dettaglio con articoli come abbigliamento, articoli per la cura della persona, accessori sportivi e altro ancora.

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Fatelo fare ai robot

Robot autonomi (Autonomous Mobile Robots) o Cobot, i cosiddetti ‘collaborativi’, oggi sono indispensabili e, a breve, colonizzeranno l’ambiente di lavoro. Precisi, instancabili, sicuri nell’interazione con l’uomo: apparentemente i vantaggi superano di gran lunga i possibili svantaggi e gli investimenti si ripagano in termini di efficienza, altrimenti impossibile da raggiungere in questi termini.

Programmabili per lavorare in qualsiasi contesto, specialmente gli AMRs non comportano nemmeno adeguamenti infrastrutturali perché sono loro ad inserirsi nel contesto esistente: se pensate poi all’integrazione dell’Intelligenza Artificiale nei sistemi di gestione del magazzino, beh, sarà difficile immaginare un futuro senza robot.

 

Controllo vocale

Mani libere di lavorare, per dare e ricevere comandi basta la voce: con i comandi voali l’efficienza degli operatori aumenta.

Questi possono servire in tutte le fasi di lavorazione, dal prelievo, al rifornimento, alla ricezione e spedizione di prodotti dal magazzino.

I software che gestiscono i comandi vocali possono inoltre raccogliere ed analizzare dati in temporale, avendo così sempre un’istantanea dello stato degli ordini.

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