L’eCommerce trascina il cargo aereo: ne rappresenterà il 30% entro il 2027

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L’IATA delinea una crescita di 10 punti percentuali in appena tre anni per la quota di merci aviotrasportate derivanti dall’eCommerce

È la fonte autorevole dell’IATA, l’International Air Transport Association, a prospettare un ruolo trainante per l’e-Commerce in rapporto al trasporto aereo cargo: entro il 2027, infatti, la sua quota di penetrazione nei volumi di merci trasportate dovrebbe salire dall’attuale 20% al 30%.

La proiezione si basa su di un trend percepito come più che solido, considerato che nel 2023 circa 2,6 miliardi di acquirenti online hanno effettuato acquisti per un volume superiore del 30% a quelli dell’anno precedente.

Recentemente si sono svolte diverse convention internazionali rivolte al mondo del trasporto aereo cargo, tra cui la World Cargo Symposium (WCS) di Hong Kong e la Flower and Perishable Logistics Africa 2024 Conference: in entrambe le occasioni diversi alti in grado delle compagnie aeree attive su diversi scenari mondiali hanno confermato la tendenza dell’e-Commerce ad occupare sempre più un ruolo centrale.

L’eCommerce traina il trasporto aereo

Dall’appuntamento di Hong Kong è uscita una sentenza inequivocabile, ossia che è l’e-Commerce a trainare il trasporto aereo. Non solo le compagnie aeree attendono un incremento della domanda di spazio in stiva, ma i dati del recente passato sono già sbalorditivi: in alcuni casi, circa il 40% dei colli imbarcati sono spedizioni derivate da acquisti online.

Per la IATA oggi circa 1 su 5 pacchi aviotrasportati proviene da società di e-Commerce e l’aspettativa di crescita parla di un rapporto di 1 a 3 a stretto giro.

Le ragioni della crescita 

Tra i motivi di questa crescita che, va detto, avviene con un ritmo eccezionale nonostante ricorrere agli aerei per spedire merci abbia un costo tra le 10 e le 20 volte superiore rispetto ad altri vettori, c’è in primo luogo il tempo.

La rapidità è infatti preferibile al risparmio, sebbene questa scelta abbia un’ovvia ricaduta sui consumatori finali; in questo periodo storico si sta però assistente a due eventi in contemporanea, ossia la crescita del commercio online in Asia e, per via della crisi nel Mar Rosso, di una certa inaffidabilità dei tempi di consegna da parte dei vettori marittimi.

eCommerce in via di esplosione

Tra l’altro, non sarebbe che l’inizio: secondo l’IATA il valore del parcel shipment salirà dai 170 miliardi di dollari del 2022 alla cifra mostre di 256 miliardi nel 2027.

In conseguenza il valore della logistica generata dagli acquisti digitali potrebbe raggiungere i 2,4 miliardi di miliardi entro il 2032, passando dagli 836 miliardi di dollari del 2023.

Questa iniezione di entusiasmo potrà però essere colta e monetizzata appieno soltanto da chi si sarà dotata degli strumenti per farlo: per capitalizzare occorre che il settore aereo cargo sappia aprirsi alle innovazioni, si concentri sulle operazioni e i servizi collaterali come il magazzinaggio e dia priorità a tutti quegli aspetti come digitalizzazione, sostenibilità e sicurezza di cui si sente parlare anche troppo.

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