Le recenti tendenze nella distribuzione e nella produzione evidenziano la crescente importanza e complessità delle attività di prelievo e allestimento ordini.
Nel settore manifatturiero, si tende a ridurre i lotti, a consegnare al punto di utilizzo, a personalizzare i prodotti e a ridurre i tempi di ciclo.
Migliorare velocità e accuratezza
Nella logistica distributiva, l’attenzione è sempre più rivolta a migliorare la velocità di consegna e i livelli di accuratezza, eliminando gli errori in fase di prelievo.
Inoltre, con l’avvento dell’eCommerce e delle numerose richieste di personalizzazione degli ordini derivanti dall’adozione di strategie di postponement, i magazzini sono diventati dei veri e propri centri di trasformazione, in cui si svolgono numerose attività a valore aggiunto: dal kitting alla personalizzazione del packaging.
Tutto questo comporta la necessità di operazioni logistiche più rapide e richiede alle aziende di mettere in atto prelievi efficienti per poter mantenere la competitività.
E di conseguenza l’organizzazione del picking deve adattarsi a questa tendenza, consentendo la selezione di articoli specifici o di configurazioni adatte alle richieste di personalizzazione.
Automazione per le supply chain agili
Se in passato l’automazione nei magazzini veniva vista come inflessibile e incapace di soddisfare le mutevoli esigenze del mercato, oggi invece l’automazione viene considerata un’esigenza per l’implementazione di supply chain agili.
Specialmente i sistemi di smistamento e convogliatori erano le tecnologie d’automazione ritenute meno adattabili alle richieste volatili di domanda.
Ad oggi, queste tecnologie sono utilizzate dai retailer e di centri di distribuzione per consentire il prelievo e lo smistamento di quantità di colli senza scorte, gestiti secondo il principio del cross-docking.
Le tecnologie di automazione si stanno sviluppando nella direzione di incremento della capacità di gestire i picchi di domanda e quantità di domanda variabile.
La scalabilità, ovvero la capacità di aumentare la produttività in maniera flessibile e senza interventi strutturali, è un’esigenza richiesta oggi dalle supply chain.