Una strategia di espansione in Europa con l’impegno a rendere i propri immobili sempre più efficienti dal punto di vista energetico e la costante attenzione ai clienti per sviluppare progetti tailor-made, sostenendoli nella crescita del proprio business.
Sono queste le direttrici che hanno guidato lo sviluppo di Logicor, tra i principali proprietari, gestori e sviluppatori di immobili logistici in Europa.
Una crescita sostenibile
Nel primo semestre 2024, chiuso al 30 giugno, l’azienda ha registrato un utile operativo netto di 357 milioni di euro, in crescita del 2,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Negli ultimi sei mesi, il reddito netto da locazione a parità di perimetro è aumentato di 11 milioni di euro (+3,2%), mentre il valore patrimoniale lordo è cresciuto di 305 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2023, toccando quota 15,6 miliardi di euro. L’occupazione EPRA si conferma stabile rispetto alla fine dello scorso anno, con un valore pari al 94,3%.
Dinamica positiva della domanda
Una performance che conferma una dinamica positiva della domanda di offerta per gli immobili logistici anche in Italia, dove Logicor prosegue nella propria espansione nei territori chiave per il flusso delle merci, con progetti in equilibrio tra nuovi sviluppi e progetti di riqualificazione.
L’estensione territoriale (oltre 2,6 milioni di m2) e la flessibilità del suo portafoglio (di proprietà e gestito), tra i più grandi in Italia, consente infatti all’azienda di offrire ai propri clienti siti strategici dal punto di vista geografico, per permettere loro di garantire il flusso delle merci fondamentale alla vita quotidiana, in modo efficace ed efficiente.
Il parco logistico di Rolo
Esempio significativo di questo approccio è il parco logistico di Rolo (Reggio Emilia), il più grande hub sul territorio italiano con oltre 130.000 m2 di magazzini, di cui uno di 13.600 m2 in fase di completamento. L’immobile si trova a breve distanza da Bologna e Modena e nei pressi di arterie autostradali come l’A22-Autostrada del Brennero.
Certificato Breeam Very Good, presenta elementi che ne riducono l’impatto ambientale, tra cui un impianto fotovoltaico di 1,3 MW.
Per Logicor, la rigenerazione di aree in stato di degrado o dismesse supporta i propri obiettivi di sostenibilità per “agire responsabilmente”.
Progetti rigenerativi
Un esempio è l’area ex Safosa a Gaggiano, un pezzo di storia abbandonato nel Sud-Ovest milanese che riprenderà vita grazie a un ambizioso progetto al via a fine 2024. Frutto di una collaborazione e consultazione di cinque anni con le istituzioni locali, il progetto prevede la costruzione di un polo logistico di circa 100.000 m2 e un upgrade della viabilità attraverso la realizzazione di una bretella stradale di circa 2 km.
Grazie a un ponte sopraelevato sul Naviglio Grande, la nuova strada collegherà il polo logistico alla Nuova Vigevanese, via d’accesso alla Tangenziale Ovest e verso arterie autostradali come l’A1-Autostrada del Sole, A4-Torino Venezia e A8-Autostrada dei Laghi.