Magazzino, è ora di ridurre i costi ed aumentare l’efficienza

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Dopo la fiammata del commercio elettronico dello scorso anno seguita da un progressivo ridimensionamento della domanda, per molte aziende l’ottimizzazione dei costi è diventata una necessità

La notizia è che Amazon, il colosso riconosciuto dell’e-commerce, sta effettuando una serie di tagli alla sua rete logistica avendo posto come priorità assoluta la riduzione dei costi.

Colpite dal provvedimento sono un centinaio di strutture, per alcune si parla solo di una ritardata o annullata apertura, come centri di evasione ordini, magazzini e stazioni di consegna, proliferate nel periodo di maggior boom del commercio elettronico.

Il segnale è comunque chiaro e coinvolge molte altre realtà di dimensioni più modeste che, nel periodo pandemico, per stare dietro ad un mercato improvvisamente crescente, hanno cercato di espandere, talvolta oltre misura, i propri centri logistici.

In questo modo, si è creata della capacità in eccesso di evasione ordini che, nel momento di normalizzazione della domanda, è destinata ad essere ridimensionata se non si desidera operare a discapito dell’efficienza e della redditività.

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Il recupero d’efficienza, un’opportunità

Al di là dei provvedimenti di chiusura o di cancellazione di intere strutture, operazioni sempre di extrema ratio, peraltro non sostenute, nella maggior parte dei casi, dall’attuale andamento del mercato, il momento appare favorevole per cercare di coniugare efficienza e riduzione dei costi.

Laddove si è verificata una espansione dettata più dalla contingenza che da una puntuale strategia di mercato, è facile, infatti, che si siano create modalità nel flusso dei materiali, nello stoccaggio e nell’evasione ordini, solo per fare alcuni esempi, che meritino una successiva riflessione e la ricerca di ottimizzazione.

Può essere l’occasione per considerare l’adozione di sistemi di automatizzazione dei processi o di tecnologie più innovative che contribuiscano ad affrontare la volatilità che oggi contraddistingue il mercato, con maggior preparazione futura.

L’esperienza appena maturata può diventare un utile driver per formulare previsioni sempre più precise con ricadute sull’efficienza operativa dell’intera struttura logistica, risparmio di tempo e riduzione dei costi.

Il raffreddamento della domanda di e-commerce può lasciare spazio anche per trovare e mettere in atto soluzioni per giocare d’anticipo e creare le condizioni di un futuro vantaggio competitivo nei confronti della concorrenza.

Tanto più che le previsioni per un prossimo futuro indicano, seppur in maniera diversificata a livello geografico, una nuova crescita dell’e-commerce a cui occorrerà arrivare molto preparati.

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Il magazzino ed una automazione intelligente

Una delle chiavi di lettura di come anticipare il futuro massimizzando l’operatività e traendone un significativo ritorno in efficienza e riduzione costi consiste nell’automazione del magazzino.

In tempi di Logistica 4.0 ciò richiama la necessità di una digitalizzazione che consenta il costante monitoraggio dei flussi di merce, dei singoli processi, degli impianti in modo da poterli analizzare ed incrociare con altri dati provenienti dall’ambiente esterno (temperatura, umidità, posizione etc).

La completa gestione dei processi automatizzati svolti nel magazzino dallo stoccaggio alle operazioni di movimentazione delle merci, sino al prelievo e carico per l’evasione degli ordini, minimizza il rischio di errori e di infortuni. Riduce anche il pericolo dei fermo macchina grazie alla manutenzione predittiva.

Inoltre, la possibilità di avvalersi delle tecnologie digitali emergenti quali IoT, Learning Machine, Intelligenza Artificiale e Gemelli Digitali amplia enormemente il range delle opportunità offerte per realizzare una gestione dinamica ed intelligente in contrapposizione non solo con i sistemi manuali ma anche con l’automazione tradizionale.

Infatti, solo attraverso una progressiva adozione di sistemi automatizzati su base digitale combinati con tecnologie e software intelligenti è possibile restare in sintonia con le attese di un mercato in continua evoluzione.

Essi, infatti, non consentono soltanto l’automazione delle operazioni ma anche un processo decisionale guidato dall’analisi di innumerevoli dati che aumentano la produttività e la velocità di reazione a fronte di avvenimenti nuovi ed imprevisti.

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