Negli Stati Uniti, il settore dei trasporti pesanti potrebbe fare da apripista per una trasformazione significativa verso soluzioni più ecologiche e autonome. Due iniziative recenti, una del Center for Green Market Activation (GMA) e l’altra dello Stato della California, stanno cercando di superare le resistenze del settore e promuovere l’adozione di mezzi pesanti a zero emissioni e autonomi. Interessante è il loro potenziale impatto sul futuro del trasporto su strada.
L’iniziativa del Center for Green Market Activation
Il Center for Green Market Activation (GMA) ha lanciato un’iniziativa per raccogliere la domanda aggregata per il trasporto ecologico, con l’obiettivo di superare gli ostacoli all’espansione delle flotte di veicoli a zero emissioni (ZEV) nel settore del trasporto merci. GMA ha aperto una richiesta di informazioni (RFI) per raccogliere dati sulle flotte esistenti di ZEV e sull’interesse nell’espansione.
Secondo il GMA, potrebbe essere determinante l’approccio “Book-and-Claim”: si tratta di un modello di tracciabilità che permette alle aziende di rivendicare i benefici ambientali dell’uso di carburanti sostenibili senza doverli utilizzare fisicamente nei loro veicoli.
In pratica, un’azienda acquista una quantità specifica di carburante sostenibile, come il biocarburante o l’idrogeno, e riceve un certificato che attesta la riduzione delle emissioni di CO2 derivante dall’uso di quel carburante.
Questo sistema consente di superare le limitazioni logistiche e geografiche, facilitando l’adozione di soluzioni a basse emissioni in settori come il trasporto su strada.
Mezzi pesanti autonomi, la bozza della California
Parallelamente, lo Stato della California ha emesso una bozza di quadro normativo per i mezzi pesanti autonomi. Questa proposta, emessa dal Dipartimento preposto ai veicoli a motore della California, l’equivalente della nostra motorizzazione, mira a stabilire degli standard per il funzionamento dei camion pesanti autonomi con un peso di 10.001 libbre o più (4 tonnellate e mezzo).
Il quadro normativo consentirebbe ai camion autonomi di operare su strade con limiti di velocità di 80 km/h o più, permettendo consegne a lungo raggio lungo rotte hub-to-hub e in aree operative meno complesse. La proposta del dipartimento californiano è in fase di concertazione e revisione: la bozza prevede al momento un permesso a due fasi secondo il quale i produttori devono ottenere dei nulla osta per testare i veicoli con e senza conducente di sicurezza.
La guida autonoma e i veicoli elettrici sono temi strettamente legati, in quanto entrambi mirano a migliorare la sicurezza stradale e a ridurre le emissioni di gas serra. L’adozione di mezzi pesanti autonomi potrebbe accelerare di riflesso quella di veicoli a zero emissioni, poiché le tecnologie autonome possono ottimizzare l’efficienza energetica e ridurre i costi operativi.