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Poste Italiane supera le previsioni finanziarie del 2024

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Buone notizie per Poste Italiane S.p.A., il cui Consiglio di Amministrazione, presieduto da Silvia Maria Rovere, ha approvato i risultati preliminari del 2024, redatti in conformità agli standard internazionali IAS/IFRS, e l’aggiornamento della strategia per il 2025. Questi risultati, pur essendo basati su stime provvisorie in attesa di verifica, delineano un traguardo significativo per l’azienda.

Risultati finanziari da record

Il 2024 è stato un un anno da record per Poste Italiane, con ricavi che hanno raggiunto i €12,6 miliardi. L’EBIT rettificato è stato di €2,96 miliardi, quasi tre volte il livello del 2017, e l’utile netto ha toccato i €2 miliardi, due anni in anticipo rispetto alle previsioni del piano strategico. L’Amministratore Delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante, ha affermato che l’azienda ha superato gli obiettivi finanziari attesi su tutta la piattaforma di servizi.

Le unità di Business

Le quattro unità aziendali di Poste Italiane hanno contribuito alla solida crescita dei ricavi, confermando la forza del modello di business diversificato.

Sempre secondo Del Fante, la trasformazione aziendale sta dando risultati tangibili, compensando, negli ultimi sette anni, la diminuzione dei ricavi da attività in declino strutturale – come la posta fisica e i bollettini di pagamento – con €2 miliardi di ricavi aggiuntivi dai nostri business in rapida crescita di pacchi e pagamenti.

Iniziative strategiche per il 2025

Poste Italiane continua a giocare un ruolo cruciale nello sviluppo economico e sociale del paese. Il progetto Polis, ad esempio, mirato a colmare il divario digitale e a migliorare la coesione sociale, è uno dei punti di forza dell’azienda.

Guardando al futuro, Poste Italiane prevede di mantenere una crescita sostenibile dei ricavi e della redditività. Le previsioni per il 2025 includono un EBIT rettificato di €3,1 miliardi e un utile netto di €2,1 miliardi. Inoltre, l’azienda ha annunciato una politica di dividendi migliorata con un payout ratio del 70%, che si tradurrà in oltre €7,5 miliardi di dividendi cumulati nel periodo 2024-2028, rispetto all’obiettivo iniziale di €6,5 miliardi.

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