Che la logistica sia una filiera sempre più strategica per l’economia nazionale lo conferma non solo il trend di crescita del PIL generato nel 2022 (10%), +6% rispetto al 2021, ma anche il numero dei nuovi progetti immobiliari ad essa riconducibile.

Sono infatti ben 140 i nuovi progetti nel Nord e Centro Italia tra recuperi di ex aree dismesse e moderni sviluppi in green-warehousing BTS (Build-to-suit), per un totale di circa 4.600.000 mq, pronti a colmare il gap tra domanda e offerta e soddisfare così le esigenze dei diversi operatori della filiera.

Il dato è stato comunicato da WCG – World Capital Group, che grazie alla sua rete di sviluppatori, investitori e proprietari logistici, conta di continuare nel suo processo di ampliamento del proprio portafoglio immobiliare.

 

Le regioni interessate

Le principali Regioni interessate da questa evoluzione sono: Piemonte, Trentino-Alto Adige, Veneto, Emilia Romagna, Lazio e Lombardia; quest’ultima che fa da capofila, con ben 48 progetti, tra soluzioni già pronte e altre in fase di realizzazione.

Focalizzandoci sulla Lombardia, core dell’attività di WCG – World Capital Group, i nuovi sviluppi sorgeranno nelle province più strategiche: Brescia, Bergamo, Cremona, Lodi, Mantova, Milano e Pavia.

Gli asset si insedieranno in posizioni altamente accessibili e a ridosso delle principali arterie di comunicazione stradale, andando a coprire circa 1.020.000 mq del territorio lombardo.

Sul podio Emilia Romagna e Lombardia

Se la Lombardia si posiziona al primo posto per numero di sviluppi immobiliari logistici, è l’Emilia Romagna a conquistare il podio per numero di mq.

Infatti, la copertura delle proposte immobiliari logistiche in Emilia Romagna sarà di circa 1.070.000 mq e coinvolgerà le province di Bologna, Forlì, Parma, Piacenza e Reggio Emilia.

Dando uno sguardo alle caratteristiche degli asset, le metrature sono diverse, con un taglio medio di 40.000 mq.

Tutti gli sviluppi BTS (Build-to-Suit), ovvero immobili costruiti su misura e con layout efficienti, saranno dotati di impianto fotovoltaico, permettendo di aumentare così la quota di autoconsumo e risparmiare sui costi di gestione.

Non solo, gli asset, proposti sia in vendita che in locazione, saranno dotati altresì di certificazione BREEAM o LEED, al fine di garantire un basso impatto ambientale e un’attenzione particolare alla sostenibilità. Infine, in ottica di migliorare la resilienza urbana, parte dei nuovi sviluppi immobiliari logistici sarà realizzato attraverso il recupero di zone dismesse e in abbandono, rilanciando così intere aree e generando nuovo valore al territorio urbano.

Evoluzione del tessuto immobiliare logistico

“Siamo felici di assistere a un’evoluzione del tessuto immobiliare logistico, che andrà a soddisfare le numerose richieste dei player della filiera a caccia di immobili logistici idonei per le loro attività di logistica e trasporti – dichiara Andrea Faini, CEO di WCG – Per soddisfare le esigenze dei nostri clienti, la sinergia con i più importanti sviluppatori immobiliari è per noi fondamentale.

Infatti, grazie al continuo dialogo tra broker e developer è possibile carpire le reali necessità degli operatori e fornire le specifiche particolari per la realizzazione di nuovi sviluppi immobiliari. In questo modo, siamo sicuri che i nuovi progetti troveranno subito un nuovo conduttore/acquirente, senza correre il rischio di avere immobili vacant per lunghi periodi.”