“Supertreno” da 2500 tonnellate dedicato ai cereali: è di Veronesi il primato nella logistica agroalimentare

Condividi

Il treno dei record della logistica agroalimentare è il frutto della collaborazione tra il Gruppo Veronesi (che comprende AIA e Negroni) con l’impresa ferroviaria di trasporto merci Rail Traction Company e lo spedizioniere internazionale MVC.

Il “Supertreno”, come è stato ribattezzato, è il treno internazionale più pesante mai circolato sulla rete ferroviaria italiana del settore, con un peso complessivo di 2500 tonnellate.

Il convoglio consentirà di trasportare l’equivalente carico di 75 camion e di abbattere di oltre l’80% le emissioni di CO2 a parità di quantità trasportata.

Leggi anche:
Barilla Mission 2020: basta tir, solo treni per una pasta a zero emissioni

“Supertreno” Veronesi: bene il primo test

Il primo test ha avuto esito positivo. Dopo aver percorso oltre 700 chilometri, il “Supertreno” è arrivato allo stabilimento di San Pietro in Gu, in provincia di Padova, uno degli stablilmenti all’avanguardia per la produzione zootecnica di Veronesi, primo anello della lunga filiera integrata di qualità del Gruppo omonimo.

«Alla base di questo progetto – ha commentato Massimo Zanin, CEO Business Mangimi Veronesic’è l’interesse di rendere sempre più sostenibile la catena di approvigionamento del nostro settore, offrendo un servizio efficiente e veloce anche attraverso il trasporto su rotaia. Siamo orgogliosi di essere i primi del settore ad adottare questa soluzione che contiamo di consolidare ulteriormente in futuro con l’obiettivo di ridurre sempre di più l’impatto ambientale. Il “Supertreno” ci consentirà infatti di trasportare il doppio dei quantitativi normalmente concessi dai treni tradizionali riducendo, nel contempo le emissioni della logistica alimentare».

Leggi anche:
Porto di Salerno, fase post-Covid in via di superamento, ritmi ai livelli del 2019
FERCAM e BIOGAS WIPPTAL: investimenti per un trasporto stradale a impatto zero

Non solo il “Supertreno”: trasporti alternativi 

Per garantire la sostenibilità della logistica, più di un terzo delle materie prime destinate ai mangimifici Veronesi viaggia su mezzi alternativi alla gomma, sfruttando i collegamenti ferroviari e le autostrade del mare, con un impiego di oltre 30 mila camion in meno.

Tramite l’utilizzo di mezzi alimentati a metano liquido, le emissioni di monossido di azoto sono ridotte del 70%, di particolato del 99% e di CO2 del 15% rispetto a un diesel equivalente. Inoltre, grazie a una intuizione del suo fondatore, Apollinare Veronesi, ben quattro dei sette mangimifici Veronesi sono raccordati per consentire le consegne tramite ferrovia, rappresentando un unicum in Italia in ambito agroalimentare.

 

Gruppo Veronesi
Con il marchio Veronesi, il Gruppo omonimo è il punto di riferimento nazionale e internazionale per i mangimi con una presenza che lo vede protagonista in tutti i settori animali. Questo è reso possibile grazie al suo personale tecnico e commerciale altamente specializzato e alle formulazioni, più di 800, studiate per la corretta nutrizione degli animali d’allevamento.

Ti potrebbero interessare