Nexive e Fondazione Specchio: consegne per la ripresa

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Spesa a domicilio nel progetto «Specchio d’Italia», dopo il Piemonte la Lombardia

Un programma per sostenere anziani e famiglie in difficoltà economica nelle necessità più impellente: la spesa quotidiana. Nexive e Fondazione Specchio dei Tempi partecipano assieme al progetto benefico “Specchio d’Italia”: i postini Nexive consegneranno adesso il pacco spesa non più solo in Piemonte, ma anche in Lombardia.

Il programma è finanziato da Reale Group e dal Gruppo Cassa di Risparmio di Asti, ed è uno degli interventi messi in atto da Specchio dei tempi per rispondere all’Emergenza Coronavirus.

Oltre 10 milioni di euro per le famiglie più fragili 

In tre mesi la fondazione ha già raccolto oltre 10 milioni di euro, immediatamente trasformati in aiuti concreti agli ospedali, alle scuole, alle imprese e alle famiglie più fragili. 

Sperimentato a Torino e nelle città piemontesi, il progetto è arrivato ora a Milano (con 2.400 consegne) e proseguirà sulle altre città lombarde. 

Non si arresterà però qui, e si estenderà ad altre quattro regioni per altre 9 settimane: dalla Valle d’Aosta al Friuli, passando per Liguria e Veneto, saranno coinvolte in tutto 19 città. Grazie a Specchio d’Italia oltre 10 mila spese alimentari sono già state distribuite a tempo record. Entro fine settembre ne saranno consegnate altre 7 mila, per un totale di 17,2 mila spese donate ad altrettante famiglie bisognose. 

Nexive, volontariato in tempi di pandemia

Un’attività di volontariato per i postini di Nexive che si svolge in piena sintonia con lo spirito dell’iniziativa volto a dare alle persone un segno di vicinanza, speranza per il futuro e umanità. 

Sottolinea Luciano Traja, CEO di Nexive «Siamo fieri di partecipare a questa iniziativa che rispecchia i valori di vicinanza e solidarietà di Nexive e ci permette di contribuire concretamente, attraverso i nostri portalettere, ad aiutare chi si trova in difficoltà. Per noi che ci occupiamo di recapitare “valori”, sotto forma di lettere o pacchi, consegnare una spesa solidale accresce ancora di più la qualità del nostro lavoro, fatto di relazioni, umane innanzitutto e di prossimità con il territorio». 

L’iniziativa prevede che la consegna a domicilio della spesa avvenga nel pieno rispetto dei protocolli di sicurezza adottati in fase di emergenza sanitaria, con il deposito del pacco sullo zerbino. Ogni spesa pesa circa 23 chili, ha un valore di 60 euro, e contiene beni fondamentali di prima necessità. 

Possono richiedere la spesa solidale tutte le famiglie senza proprietà immobiliare, con redditi Isee fino a 15 mila euro e le associazioni attive sui territori.

A Milano sono già state coinvolte le associazioni Ronda della Carità, Ceas Ambrosiana e San Marco Lavora. 

Per maggiori informazioni su come richiedere la spesa solidale: spese.specchiodeitempi.org. 

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