Disporre di un quadro conoscitivo, per quanto aggiornato, del proprio mercato di riferimento, non è più condizione sufficiente per mantenere i livelli di servizio e di competitività necessari per soddisfare le mutevoli attese della clientela e, al tempo stesso, conseguire gli obiettivi aziendali.
Anche nel mondo della logistica, gli avvenimenti degli ultimi anni, caratterizzati da continui mutamenti degli scenari operativi per il manifestarsi, in rapida successione, di fattori determinanti ma di non facile previsione, hanno sottolineato la necessità di dotarsi, a monte, di strumenti predittivi dinamici, e, a valle, della capacità di adottare soluzioni veloci e risolutive al variare delle condizioni ipotizzate.
Tale consapevolezza ha portato ad introdurre nuove e più sofisticate tecnologie, talvolta anticipandone i tempi d’adozione, che stanno profondamente cambiando l’operatività delle catene di approvvigionamento in tutti i loro aspetti.
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In un tempo relativamente limitato, le aziende di logistica hanno saputo assimilare i concetti di digitalizzazione ed automazione, vitali per far progredire la maggior parte delle attività componenti la supply chain, dalla gestione del magazzino, con le operazioni di carico, scarico, inventario, alla gestione di ordini e spedizioni con la loro tracciatura.
Per ottimizzare i processi, si sono quindi dotate di soluzioni innovative che richiedono l’utilizzo di sensori, e, molte di esse, hanno fatto da apripista con l’impiego di applicazioni IoT, cloud computing ed intelligenza artificiale.
Sotto l’impulso di quella che, a ragione, viene già denominato come la “quarta rivoluzione industriale”, si va ora facendo strada la tecnologia del Digital Twin che potrebbe rappresentare il vero salto di qualità in tema di ottimizzazione delle supply chain.
La sua applicazione nell’industria in genere, pur con le dovute eccezioni rappresentate dall’aerospaziale, ad esempio, dove da tempo ha trovato pieno utilizzo, ha avuto un ritmo di introduzione piuttosto lento.
Oggi, però, i tempi sembrano decisamente più maturi ed una recente indagine indica che il mercato dei “gemelli digitali” entro il 2025 arriverà a 35,8 miliardi di dollari con un tasso annuo di crescita composto (CAGR) del 45,4%.
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I vantaggi della tecnologia Digital Twin
La tecnologia Digital Twin, spesso detta Tecnologia del Gemello Digitale, consiste nella creazione di in un modello virtuale di un oggetto o di un processo di cui riproduce esattamente non solo le caratteristiche fisiche ma anche il comportamento.
Proprio questa è la principale differenza con altre simulazioni che difettano dell’impronta dinamica che deriva al Digital Twin dal suo costate collegamento, attraverso sensori, al prodotto o processo che agisce nel mondo reale.
Attraverso i sensori IoT vengono trasmesse, in continuità, al gemello digitale tutte le variazioni che l’oggetto fisico o il processo reale manifesta.
Tali dati, analizzati in tempo reale anche attraverso l’impiego dell’Intelligenza Artificiale consentono la previsione accurata di scenari futuri.
Il modello digitale si aggiorna, quindi, in tempo reale, ad ogni cambiamento dell’oggetto o del processo fisico ed in tal modo le aziende logistiche possono prendere decisioni immediate ed apportare correttivi.
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Le applicazioni alla logistica
I profondi sconvolgimenti sociali, economici e tecnologici che stanno modificando i comportamenti in ogni settore umano e industriale hanno avuto pesanti ricadute anche sulle catene di approvvigionamento che hanno dovuto subire interruzioni e ritardi.
Gli scenari che si sono susseguiti sono stati contrassegnati da una forte incertezza che tuttora continua a condizionare gli sviluppi futuri per il perdurare di tensioni geo politiche, della crisi energetica e della rediviva inflazione.
In questo contesto, uno strumento come la tecnologia Digital Twin, in grado di riprodurre una copia parallela dell’intera rete di fornitura ed i processi ad essa connessi, consente di recepire gli eventuali cambiamenti, creare piani di emergenza e simulare nuovi scenari sulla proiezione dei dati.
La definizione di accurati e precisi gemelli digitali permette di monitorare anche le spedizioni, di gestire la movimentazione dei container e contribuire alla progettazione di più efficienti sistemi logistici.
Le potenzialità dello strumento, inoltre, consentono, attraverso la creazione di modelli 3D, di seguire con continuità le attività in strutture come i magazzini e di intervenire sui processi per ottimizzarli guadagnando in efficienza ed economicità.
