Automazione flessibile, ABB punta sugli AMR ed acquisisce ASTI Mobile Robotics Group

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La multinazionale svizzera incorpora ASTi, leader mondiale sul mercato degli Autonomous Mobile Robot

ABB dirige la prua sul mercato dei robot mobili autonomi – l’acronimo inglese è AMR – e per farlo acquisisce uno dei principali costruttori mondiali del settore, ASTI Mobile Robotics Group.

Si tratta di una scelta strategica di notevole importanza, che porterà a confluire il know how dell’azienda tecnologica spagnola con quello di ABB: ASTI manterrà il quartier generale nella città spagnola di Burgos, mentre ABB allestita un nuovo polo AMR in Asia, presso la linea di produzione robotica già attiva a Shanghai.

Sami Atiya, Presidente della business area di ABB Robotics & Discrete Automation e Veronica Pascual Boé, CEO di ASTI
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L’acquisizione di ASTI Mobile Robotics Group

ASTI è uno degli attori principali del mercato in forte crescita degli Autonomous Mobile Robot (AMR) e porta in dote ad ABB un’ampia gamma di modelli e di software: l’acquisizione arricchisce infatti le soluzioni delle divisioni Robotics e Machine Automation, creando un’offerta unica nell’ambito dell’automazione e aprendo nuovi settori industriali.

A supportare l’offerta, ricca e articolata per tutte le applicazioni, ci pensano gli stessi software sviluppati dall’azienda: l’operazione amplierà la proposta in materia di robotica e automazione di ABB al punto tale da farla divenire l’unica azienda in grado di proporre un portafoglio completo per l’automazione flessibile di prossima generazione.

L’acquisizione è un’operazione chiave nella strategia di crescita esterna di ABB; l’accordo è stato firmato in data 19 luglio e verrà finalizzato entro la metà dell’estate 2021. Entrambe le parti hanno concordato di non rivelare dettagli sul prezzo di acquisto.

 

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Chi è ASTI Mobile Robotics Group

Fondata nel 1982, ASTI ha sede principale a Burgos, in Spagna, e impiega oltre 300 addetti in Spagna, Francia e Germania. L’azionista di maggioranza è Veronica Pascual Boé, che riveste anche il ruolo di CEO. Fra gli altri azionisti c’è Keensight Capital, uno dei principali gestori di private equity dedicato agli investimenti di Growth Buyout europei. Attualmente ASTI vanta una delle più grandi flotte installate di AMR in Europa e un ampio portafoglio di clienti nell’industria automobilistica, nella logistica, nel food and beverage e nel farmaceutico, in una ventina di Paesi. Dal 2015 l’azienda cresce con tassi annui vicini al 30 percento e punta a raggiungere i 50 milioni di dollari di ricavi nel 2021.

«Con una gamma di prodotti ai vertici del settore, una suite di software completa e competenze avanzate in tutti i settori ad alto tasso di crescita, ASTI è la scelta ideale per ABB, che vuole affiancare i propri clienti nei progetti di automazione flessibile di prossima generazione», ha dichiarato Sami Atiya, Presidente della divisione Robotics & Discrete Automation di ABB. «Con questa acquisizione ABB sarà l’unica azienda in grado di offrire un portafoglio di automazione completo, con AMR, robot e automazione di macchina, dalla produzione alla logistica, fino al punto di consumo. Questa operazione cambia il panorama per i nostri clienti, che sono chiamati ad adattarsi alle esigenze del singolo consumatore e a cogliere le opportunità offerte dai cambiamenti radicali nella domanda dei consumatori».

 

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Campi di applicazione sconfinati

I robot mobili autonomi garantiranno livelli di flessibilità senza precedenti, dalla produzione alla logistica, dall’intralogistica al fulfillment, dalla vendita al dettaglio alla sanità. ABB e ASTI potranno così realizzare la loro visione comune di aiutare i clienti a sostituire le attuali linee di produzione sequenziali con reti pienamente flessibili, nelle quali AMR intelligenti trasportano autonomamente materiali, parti e prodotti finiti fra postazioni di lavoro intelligenti connesse, all’interno di fabbriche, centri logistici, laboratori, negozi e ospedali.

Veronica Pascual Boé, CEO di ASTI, ha dichiarato: «La visione di ABB si sposa pienamente con la nostra, perché entrambi sosteniamo la flessibilità e la competitività dei clienti attraverso il potenziamento dell’automazione sul luogo di lavoro. Questa è una nuova tappa entusiasmante del nostro percorso e, insieme, imprimeremo un’accelerazione ai nostri piani di innovazione, espanderemo il nostro servizio clienti su scala mondiale, la rete di partner e la capacità esecutiva, e sfrutteremo l’accesso ai mercati di ABB in tutto il mondo, in modo particolare in Cina. Sono felicissima di entrare a far parte del gruppo direttivo allargato di ABB Robotica e di guidare l’attività AMR per realizzare questi piani di crescita ambiziosi».

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L’offerta ABB ed ASTI

L’offerta di ASTI si colloca ai vertici del settore e comprende veicoli di traino a guida autonoma, soluzioni goods-to-person, unit carrier, box mover e un’offerta completa di software, dai sistemi di controllo e navigazione dei mezzi, alla gestione di flotte e ordini, fino ai sistemi di tracciabilità in cloud.

Tutto questo verrà integrato con l’offerta di robot, automazione di macchina, soluzioni modulari e pacchetti software di ABB, fra cui RobotStudio®, lo strumento di simulazione e programmazione di ABB Robotics, creando un’offerta di automazione unica e completa per tutti i clienti di ABB.

ABB e ASTI vantano competenze avanzate in settori manifatturieri quali automotive, food and beverage e prodotti di largo consumo, oltre che in nuovi comparti ad alto tasso di crescita quali logistica, e-commerce, vendita al dettaglio e sanità.

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Un piano per crescere del 20% annuo

Con previsioni di vendite degli AMR di circa 14 miliardi di dollari entro il 2025 e un tasso annuo aggregato di crescita del 20%, secondo quanto stimato dall’azienda stessa, ABB punta a estendere le vendite e i servizi di assistenza per gli AMR a 53 Paesi.

La sede centrale di ASTI a Burgos, in Spagna, diventerà il quartier generale di ABB per l’attività AMR, guidata da Pascual Boé, mantenendo le funzioni principali di R&D, ingegneria e catena del valore di prodotti e progetti presso l’attuale sede di ASTI. ABB amplierà sensibilmente la capacità produttiva presso il quartier generale AMR per sostenere il previsto incremento delle vendite in Europa e nelle Americhe. Per sostenere il potenziale di crescita degli AMR in Cina e in Asia, ABB creerà anche un polo AMR in Asia per gestire l’intera catena del valore e la produzione, dislocato presso la nuova fabbrica di robotica che verrà inaugurata a Shanghai nel 2022. Secondo le previsioni, la Cina, il più grande mercato mondiale della robotica, svilupperà un giro d’affari di 1,8 miliardi di dollari per gli AMR entro il 2025.

L’acquisizione di ABB Robotics segue a breve distanza l’annuncio dell’ampliamento dell’automazione robotizzata a nuovi settori e utilizzatori, con il lancio delle nuove famiglie di robot collaborativi GoFa™ e SWIFTI™ e l’annuncio di nuovi sviluppi nel settore delle costruzioni.

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