Bologna, Distretto logistico di Altedo: 100mila mq di magazzini eco-friendly

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Nuova operazione di sviluppo brownfield a firma P3 Logistic Parks per la realizzazione di magazzini ‘chiavi in mano’

Promette di crescere ancora uno dei distretti strategici della logistica del Centro Nord Italia: ad Altedo, in provincia di Bologna presso San Pietro in Casale, sta per partire la riqualificazione dell’ex Zuccherificio AIE. Al suo posto, 100.000 mq di magazzini di classe prime, ecosostenibili e chiavi in mano.

Il progetto ambizioso è portato avanti dal Gruppo real estate P3 Logistic Parks, uno degli investitori specializzati nello sviluppo ed acquisizione e gestione di immobili logistici in Europa.

L’area è di notevole interesse per via della sua posizione baricentrica rispetto all’Interporto di Bologna ed all’Autostrada A13.

 

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Un’opportunitĂ  per il mercato immobiliare

Il progetto prevede la realizzazione di uno o più magazzini “chiavi in mano” fino a 100.000 mq di Superficie Coperta, a soli 2 minuti dall’uscita di Altedo dell’Autostrada A13 e a 14 minuti dalla tangenziale di Bologna, situati in uno degli snodi logistici più importanti del Centro Nord. 

Si tratta di una opportunità di sviluppo particolarmente rilevante per il mercato: la nuova struttura logistica sarà progettata all’insegna della massima flessibilità con ampi parcheggi e spazi di manovra, personalizzata a seconda delle esigenze del cliente, e ideale per una vasta gamma di settori tra i quali 3PL, retailer, e-commerce e light industrial.

A corredo della nuova iniziativa è prevista la realizzazione di un nuovo assetto infrastrutturale, con l’apprestamento di due rotatorie sulla SP 20 oltre che di nuovi percorsi ciclabili, per offrire un’eccellente connessione al sito sia ai mezzi sia ai lavoratori.

 

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Tutte le soluzioni per essere ecosostenibili

Da sempre P3 ha l’obiettivo di realizzare strutture logistiche di livello prime, costruendo immobili eco-sostenibili in grado di ridurre l’impatto ambientale e conformi ai più elevati standard internazionali. 

Nel caso del progetto di Altedo, la sostenibilità investe anche il contesto sociale. Sono infatti previste una serie di misure e di azioni finalizzate a potenziare i sistemi di trasporto più sostenibili e a raggiungere la certificazione di sviluppo “Green Logistics” prevista dal PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile): lo sviluppo spinge verso un significativo incremento dell’utilizzo della mobilità “dolce” tra il Polo Logistico e la Stazione SFM di San Pietro in Casale – Centro abitato di Altedo, con la messa a disposizione di una flotta di biciclette, anche elettriche, con la realizzazione delle relative stazioni di ricarica, e l’attivazione di una linea bus dedicata, sostenuta tramite l’acquisto di abbonamenti al trasporto pubblico per i lavoratori del polo logistico, valido su tutto il territorio della Città Metropolitana.

Anche in ambito edilizio P3 ha adottato soluzioni all’avanguardia in termini di sostenibilitĂ : riduzione dell’incremento di emissioni inquinanti, grazie ad un programma di riforestazione urbana ad alto assorbimento di C02; efficienza energetica dei volumi edilizi (Edifici nZEB – nearly Zero Energy Building) con consumo di energia quasi zero e produzione di energia pulita; ottimizzazione del sistema di illuminazione naturale ed artificiale, perseguendo il risparmio energetico ed il contenimento dell’inquinamento luminoso; installazione di panelli fotovoltaici; sistemi idrici che utilizzano acqua piovana riciclata e impianti idraulici a basso volume, per evitare lo spreco di acqua negli impianti.

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