Immobiliare logistico, il nord Italia attrae investimenti

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Si moltiplicano i tenant internazionali, investimenti nell’ordine del miliardo di euro

L’Italia ‘tira’: per lo meno, lo fa nel settore dell’immobiliare logistico, che registra un crescente interesse da parte di fondi di investimento internazionali.

Si susseguono le operazioni immobiliari con al centro asset sul territorio italiano, specialmente nel nord: è dall’estero che giunge molto dell’interesse.

Una delle ultime operazioni, che nel corso del 2022 dovrebbe portare ad un miliardo di euro di investimenti, ha per protagonista il Fondo italiano HEVF II Italy, dietro al quale si cela Prelios SGR e che agisce per conto del fondo discrezionale Hines European Value Fund, con la messa nel mirino di ben 20 asset logistici tra Emilia Romagna e Lombardia.

Quattro le società venditrici, una la locataria e futura conduttrice, ossia il Gruppo Snatt Logistica, specializzato nel settore 3PL del fashion.

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L’aumento dei tenant internazionali nel nord

L’interesse di Hines, ossia il fondo investitore in questa operazione, per il settore della logistica in Italia è coerente con una domanda in notevole aumento, considerando anche il numero sempre maggiore di tenant internazionali che si stanno posizionando nel Nord Italia, area che attualmente copre il 15% del totale dei metri quadrati affittati a livello nazionale, con un vacancy rate di circa il 2%. 

Il settore è inoltre caratterizzato da un forte processo di trasformazione che riguarda sia le strutture che il loro posizionamento territoriale rispetto alle città, e richiede quindi, da parte degli investitori, un approccio nuovo nei confronti degli asset logistici, della loro progettazione e sviluppo e della presenza di connessioni con punti di rifornimento e destinazione, come i negozi dei grandi centri abitati.

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Investimento da 200mila mq

Il portafoglio include 20 asset logistici, per un totale di 200.000 metri quadrati, situati nelle vicinanze di Milano, Parma, Reggio Emilia e Bologna. Si tratta di poli logistici strategici ben consolidati che godono di connessioni efficaci e veloci sia con le principali città italiane che europee. 

L’investimento è stato realizzato per conto di HEVF2, che si caratterizza per un target di riferimento che comprende asset logistici situati in posizioni strategiche in Europa. L’operazione, infatti, si aggiunge a quelle già effettuate nel 2021, dislocate nel nord Italia tra Castel San Pietro, Tortona, Montichiari e Brescia, per un totale di 180.000 metri quadrati, tutte certificate in classe energetica A. Questi investimenti, insieme agli altri del Fondo in Europa, costituiscono il portafoglio logistico complessivo di HEVF 2 che ammonta a più di 700 milioni di Euro.

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Il Gruppo Snatt 

Il Gruppo Snatt Logistica, che già attualmente gestisce i predetti asset e che, a seguito dell’operazione, sarà il conduttore dei medesimi, è un operatore primario nella logistica in Italia, specializzato in movimentazione, stoccaggio e distribuzione delle merci per terze parti nel settore della moda, per tutti i canali distributivi compreso l’e-commerce. Il Gruppo, che, nel 2021, vanta un fatturato di circa 60 milioni di Euro, grazie ad un piano industriale pluriennale in solida crescita, gestisce sul territorio nazionale diversi “distribution center” per il mercato europeo e mondiale in rapporto di esclusiva con alcuni tra i più importanti ed iconici brand della moda a livello internazionale. 

Nel corso degli ultimi 12 mesi, il colosso americano ha infatti sviluppato una piattaforma complessiva di quasi 600.000 metri quadrati su tutto il territorio del Nord Italia con un investimento di circa 500 milioni di Euro nel 2021. 

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