Brennero, trasporti merci a emissioni zero sempre più reali

Condividi
Credit: screenshot via Ham Italia
Gruber Logistics, APS Fuel e HAM avviano il primo corridoio verde a emissioni zero d’Europa: un progetto basato sulle Bio masse avanzate per la produzione di carburante

È sul Brennero che corre il filo della sostenibilità, con una serie di progetti rivolti al trasporto merci, che da quell’arteria stradale non può svincolarsi, ma che senz’altro può ridurre il proprio impatto sulla natura.

La collaborazione tra Gruber Logistics, società di trasporti, APS Fuel, attiva nell’autoparco di Sadobre con l’infrastruttura di rifornimento, e HAM, fornitore del Bio Metano Liquido, permetterà ad una iniziale fetta di trasporti su gomma di tagliare le proprie emissioni inquinanti.

 

Leggi anche:
Sostenibilità, la svolta green della Supply Chain: il nuovo Dossier di Logistica

 

 

L’inaugurazione dell’impianto

Il progetto ha alla sua base l’utilizzo di Bio masse avanzate per la produzione di carburante e la completa certificazione della sua filiera dalla produzione all’utilizzo. Il nuovo impianto sarà inaugurato il giorno 28 giugno alle 18.30 presso l’Autoparco Sadobre: saranno presenti anche IVECO ed Electrolux, aziende che hanno per prime aderito a questa iniziativa considerando l’obiettivo delle zero emissioni al centro delle loro dinamiche di sviluppo.

Credit: screenshot via Ham Italia

Metano liquido, alternativa al diesel

lI metano liquido è oggi una realtà consolidata nel panorama dei carburanti alternativi al Diesel. Il grande vantaggio del metano è quello di annullare le polveri sottili e di avere un decremento di emissioni considerevole rispetto al Diesel. 

Oggi è però anche possibile ottenere biometano liquido da biomasse annullando completamente le emissioni di CO2 nell’atmosfera. Il nuovo carburante, il cosiddetto Bio Metano Liquido, sta pian piano prendendo piede in Europa ma non esistono ancora soluzioni che possano garantire completamente la tracciabilità della molecola Bio. Gli impianti a livello infrastrutturale non sono infatti attrezzati con impianti appositi e pertanto mescolano metano di origine fossile con metano Bio.

 

Leggi anche:
Eco Skies Alliance United Airlines: sostenibilità nel mirino

 

 

Il progetto 

La società APS Fuel (Autoporto Sadobre) si è quindi dotata di un’infrastruttura apposita per la distribuzione del Bio carburante che mantiene separato quello di origine fossile dal carburante di origine Bio. Roberto Padovani, proprietario della stazione di rifornimento evidenzia l’unicità dell’impianto.  

«Ad oggi il BIO gas viene inserito in rete con metano normale e poi liquefatto oppure portato in stazioni di rifornimento e mescolato con carburante fossile. Avendo creato un serbatoio di stoccaggio ad hoc, siamo l’unica stazione in Europa che può preservare la purezza del Bio carburante ed entro la fine del 2021 potenzieremo ulteriormente l’impianto con un erogatore di idrogeno».

 

Fino al 95% di emissioni in meno

Riccardo Piccolo di HAM, società che ha messo a disposizione il Bio Metano Liquido evidenzia che, «non solo si tratta di un carburante in grado di abbassare le emissioni del 95% rispetto al Diesel ma previene le emissioni di CO2 che deriverebbero dagli scarti delle produzioni agricole facendone per l’appunto un carburante a zero emissioni».

Il progetto è stato immediatamente appoggiato da Martin Gruber, CEO, dell’omonima società di logistica e trasporti, che ha ottenuto l’utilizzo del carburante in via esclusiva: «molti si chiedono quando si potrà parlare di trasporto ad emissioni zero. La nostra risposta è oggi. Il futuro che immaginiamo è fatto di un utilizzo di più carburanti a basse emissioni da utilizzarsi anche in presenza di trasporto combinato. Oggi tracciamo un nuovo punto di inizio per tutto il settore dei trasporti in Europa».

Ti potrebbero interessare