Carrelli elevatori con batterie al litio: le caratteristiche e le norme di sicurezza da conoscere

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Anche nel mondo del magazzino i veicoli elettrici stanno guadagnando terreno: i carrelli elevatori elettrici sono sempre più impiegati come mezzi di movimentazione delle merci. 

In quanto alimentati dall’elettricità, utilizzano batterie ricaricabili per fornire energia al motore: sino  pochi anni fa quelle più usate erano al piombo-acido, forti del vantaggio di essere economiche e facilmente reperibili, ma anche molto pesanti, scarsamente efficienti, con una forte necessità di manutenzione e responsabili del rilascio di gas in fase di ricarica. 

Per questi motivi, stanno diventando predominanti le batterie al litio, che offrono benefici via via crescenti in termini di prestazioni, costi e sicurezza.

Le caratteristiche dei pacchi batterie al litio

Le batterie ‘al litio’, come suggerisce il nome, sono dei pacchetti di batterie a ioni di litio, che sfruttano il movimento degli ioni di litio tra l’anodo e il catodo per incamerare corrente elettrica. 

Queste batterie hanno delle caratteristiche che le rendono adatte non solo ai device mobili di tutti i giorni, come laptop e smartphone, ma anche ai veicoli e ai carrelli elevatori elettrici, come:

  • La leggerezza, che riduce il peso del carrello e aumenta la capacità di sollevamento
  • L’efficienza energetica, che consente di avere una maggiore autonomia e una minore dispersione di energia
  • La ricarica rapida, che permette di ricaricare la batteria in poche ore o anche in pochi minuti, senza doverla sostituire o rimuovere dal carrello
  • La possibilità di ricaricare “al volo”, cioè di effettuare delle ricariche parziali senza danneggiare la batteria o ridurne la durata, a differenza delle batterie al piombo che richiedono una ricarica completa in una sola volta
  • La connettività CANbus, che permette una migliore integrazione e diagnostica tra la batteria e il carrello, trasmettendo dati sullo stato di carica, la temperatura, la corrente e la tensione delle celle
  • Il risparmio sui costi operativi e di proprietà, grazie alla maggiore durata, alla minore manutenzione e alla minore necessità di infrastrutture di ricarica
  • La sicurezza e l’affidabilità, grazie alla tecnologia avanzata che previene il surriscaldamento, il sovraccarico e il cortocircuito, e all’impiego di materiali ignifughi e isolanti per il contenimento e il rivestimento delle batterie
  • La performance a temperature estreme, grazie al sistema di riscaldamento integrato che mantiene la batteria al livello ottimale.

Tuttavia, le batterie al litio non sono prive di rischi, che vanno conosciuti e prevenuti per garantire una sicura e corretta gestione dei carrelli elevatori elettrici.

I rischi delle batterie al litio e le misure di prevenzione

Le batterie al litio lavorano ad alta densità energetica, e possono talvolta causare incendi o esplosioni in caso di urto, perforazione, surriscaldamento, sovraccarica o cortocircuito. 

Questi eventi possono innescare reazioni a catena che sviluppano altissime temperature e gas tossici, rendendo difficile lo spegnimento con gli agenti estinguenti comuni. 

Inoltre, le batterie al litio possono contenere materiali nocivi come cobalto, nichel e solventi organici, che possono causare danni ambientali e sanitari in caso di dispersione.

Per ridurre i rischi delle batterie al litio, si devono adottare delle misure di prevenzione di natura tecnica, organizzativa e comportamentale, come:

  • Utilizzare solo batterie con sistemi di protezione e monitoraggio delle batterie, come il Battery Management System (BMS), che controlla lo stato di carica, la temperatura, la corrente e la tensione delle celle (va detto che si tratta di uno standard sul mercato)
  • Impiegare dei materiali ignifughi e isolanti per il contenimento e il rivestimento delle batterie, e scegliere delle chimiche meno pericolose, come il litio-ferro-fosfato (LFP) o il litio-titanato (LTO), che hanno una maggiore stabilità termica e una minore tendenza al thermal runaway
  • Definire delle procedure operative e di emergenza per la gestione delle batterie, formare e informare gli operatori, segnalare e ispezionare periodicamente le batterie, predisporre delle aree dedicate e ventilate per la ricarica e lo stoccaggio delle batterie, dotarsi di mezzi e attrezzature di spegnimento adeguati, come gli estintori a polvere di classe D o gli agenti alogenati
  • Rispettare le norme di sicurezza e le istruzioni del costruttore, adottare delle buone pratiche di manutenzione e pulizia delle batterie, evitare di azioni imprudenti o negligenti, come urtare, forare, aprire o modificare le batterie, esporle a fonti di calore o fiamme, utilizzare sistemi di ricarica non compatibili o difettosi, ecc.

Le norme di sicurezza per i carrelli con batterie al litio

Le norme di sicurezza per i carrelli con batterie al litio sono le stesse previste per i carrelli con batterie al piombo, in quanto il Testo Unico Sicurezza (D.Lgs. 81/2008) non distingue tra le diverse tipologie di accumulatori

Questo significa che nelle aree commerciali è obbligatorio realizzare un’area compartimentata e ventilata per la ricarica dei carrelli, anche se le batterie al litio non producono gas in fase di ricarica. Questa disposizione è stata criticata da alcune associazioni di categoria, che la ritengono eccessiva e penalizzante per le imprese, e hanno chiesto una revisione del decreto in base alle specificità delle batterie al litio.

In conclusione, le batterie al litio sono delle batterie che offrono dei vantaggi in termini di prestazioni, costi e sicurezza per i carrelli elevatori elettrici, ma che richiedono anche delle attenzioni e delle precauzioni per evitare incidenti o danni. 

Per una sicura e corretta gestione dei carrelli con batterie al litio, è importante conoscere le caratteristiche e i rischi delle batterie, adottare delle misure di prevenzione e rispettare le norme di sicurezza vigenti.

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