Carrelli elevatori: l’automazione avanza

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Strumento essenziale per la movimentazione delle merci, i carrelli elevatori contano su una diffusione trasversale in molteplici settori industriali, tra cui di primaria importanza le aziende manifatturiere, la logistica, i magazzini e i settori correlati. Pur se a titolo indicativo, il suo mercato globale è stimato in circa 38,6 miliardi di dollari (dato 2020) e […]

Strumento essenziale per la movimentazione delle merci, i carrelli elevatori contano su una diffusione trasversale in molteplici settori industriali, tra cui di primaria importanza le aziende manifatturiere, la logistica, i magazzini e i settori correlati

Pur se a titolo indicativo, il suo mercato globale è stimato in circa 38,6 miliardi di dollari (dato 2020) e la previsione è di una crescita ad un tasso annuo (CAGR) del 5,6% nell’arco temporale 2021-2026.

L’Europa partecipa in maniera significativa a questo mercato rappresentando in termini di valore quasi un quarto del globale con circa 10 miliardi di dollari a cui contribuiscono maggiormente Germania, Francia Regno Unito, Spagna ed Italia.

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Quest’ultima, grazie all’attività della sua industria manifatturiera e della logistica, detiene un mercato valutato in circa 1,2 miliardi di euro.

Negli ultimi anni, il settore ha mostrato una tendenza alla crescita sia a livello globale che nelle principali aree geografiche influenzato positivamente dall’andamento di alcuni ambiti specifici come l’e-commerce e la logistica in genere e dall’introduzione di tecnologie innovative come la digitalizzazione e l’automazione.

Per contro ha risentito delle fluttuazioni economiche e dei periodi di incertezza della domanda che ne hanno depresso gli investimenti.

 

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L’evoluzione del settore

Un contributo determinante allo sviluppo del settore è stato dato dalla digitalizzazione e, in anni più recenti, dall’automazione.

La digitalizzazione nel settore dei carrelli elevatori è iniziata con l’introduzione di sistemi elettronici per il controllo delle funzioni di base, come la gestione dell’accelerazione, della frenata e del sollevamento. Questi sistemi hanno consentito una maggiore precisione e affidabilità nell’operazione dei carrelli elevatori.

Negli ultimi anni, l’adozione della digitalizzazione si è ampliata, con la crescente integrazione di tecnologie avanzate come l’Internet delle cose (IoT), che ha aperto nuove possibilità per la connettività dei carrelli elevatori che possono essere dotati di sensori e dispositivi di monitoraggio che raccolgono dati in tempo reale.

Tali dati possono essere utilizzati per analisi avanzate, come l’intelligenza artificiale e il machine learning, per migliorare l’efficienza e la sicurezza dei carrelli elevatori.

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A questo proposito è da sottolineare che l’integrazione di Intelligenza Artificiale (IA) e analisi dei dati nei carrelli elevatori sta diventando sempre più comune. I sensori e i sistemi di monitoraggio integrati nei carrelli elevatori raccolgono una vasta quantità di dati, che vengono elaborati utilizzando algoritmi di IA per migliorare le prestazioni, la manutenzione preventiva e la pianificazione delle attività. Questo consente una gestione più intelligente dei carrelli elevatori e un migliore utilizzo delle risorse.

L’automazione dei carrelli elevatori è una tendenza più recente nel settore, anche se i carrelli elevatori autonomi o robotici, che possono operare senza un operatore umano, stanno diventando sempre più comuni.

In generale essi sono dotati di sensori avanzati, sistemi di navigazione e intelligenza artificiale per muoversi autonomamente all’interno di magazzini e ambienti di lavoro.

L’automazione dei carrelli elevatori offre diversi vantaggi, tra cui una maggiore efficienza operativa, una riduzione degli errori umani, un miglior utilizzo dello spazio e una maggiore sicurezza.

Tuttavia, l’adozione di carrelli elevatori autonomi può richiedere investimenti significativi in termini di infrastrutture, tecnologie e formazione del personale.

 

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I carrelli tradizionali

I carrelli elevatori tradizionali, come quelli a combustione interna o elettrici con operatore a bordo, mantengono ancora una significativa presenza nel mercato globale.

Questo perché rappresentano una soluzione affidabile e versatile per una vasta gamma di applicazioni. Possono essere utilizzati in diversi settori industriali, come la manifattura, la logistica, l’edilizia e l’agricoltura.

Inoltre, i carrelli elevatori tradizionali sono spesso preferiti in ambienti all’aperto o considerati più impegnativi, dove la robustezza e la potenza dei carrelli a combustione interna possono essere necessarie.

Si registra, anche, una crescente diffusione dei carrelli elevatori elettrici rispetto ai tradizionali a combustione interna. Essi sono sono alimentati da batterie al litio, sempre meno al piombo, e offrono diversi vantaggi, come una maggiore efficienza energetica, minori emissioni di gas serra, minori costi operativi e una maggiore durata. Sono, poi, più silenziosi e possono essere utilizzati in ambienti interni senza preoccuparsi delle emissioni nocive

Tuttavia, l’adozione di carrelli elevatori autonomi e di altre tecnologie innovative sta crescendo e potrebbe avere un impatto sulla quota di mercato dei carrelli elevatori tradizionali nel lungo termine.

L’introduzione di soluzioni di automazione, robotica e intelligenza artificiale offre nuove opportunità per migliorare l’efficienza, la sicurezza e la produttività negli ambienti di lavoro. Ciò potrebbe orientare la preferenza delle aziende verso l’adozione di carrelli elevatori autonomi o altre soluzioni digitali nel corso del tempo.

È importante anche sottolineare che la quota di mercato dei prodotti tradizionali e delle nuove soluzioni tecnologiche è influenzata da diversi fattori, come la maturità del mercato, i requisiti specifici delle aziende, i costi, la disponibilità di soluzioni e le normative del settore.

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