Elettrico a guida autonoma, identikit del prossimo camion

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Lo sviluppo di mezzi pesanti a zero emissioni in gradi di auto-guidarsi avanza, la Cina investe in questa tecnologia

L’elettrificazione dei veicoli non è più una novità, la guida autonoma è familiare anche al grande pubblico, ma sembra relativamente lontana dalla vita di tutti i giorni: il termometro di queste tecnologie sono però le avanguardie rivolte al settore industriale, nonché i nomi coinvolti.

A dare un segnale interessante è quello della produzione di mezzi pesanti, non soltanto per le caratteristiche del prototipo in questione, ma proprio per i protagonisti del suo sviluppo.

Pininfarina, la notissima firma italiana del design, Baidu, colosso IT cinese e, in definitiva, la Cina, la nazione che con le sue mosse punta a contrapporsi sempre più come economia dominante rispetto al blocco occidentale USA-UE.

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Perché un camion elettrico

Innanzitutto perché inquina meno, se non altro a livello puntuale ed immediato, ma soprattutto perché, sul lungo termine, costa anche meno.

Si potrà obiettare che la tecnologia a bordo ha un valore aggiunto che al momento ribalta abbondantemente il rapporto, ma è questione di economia di scala, vale a dire di tempo e di maturità del mercato.

Quanto va tenuto in conto è lo scenario complessivo nel quale tali mezzi, elettrici ed autonomi, dovrebbero inserirsi (nonché dovrebbero contribuire a costruire): si tratta di una prospettiva di forte automazione del lavoro, dai trasporti alle infrastrutture ai magazzini.

Il guadagno portato da un tale ecosistema tecnologico sarebbe oltremodo massimizzato, con incrementi di efficienza oggi molto difficili da raggiungere.

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Dalla Cina, un camion-robot

Undici telecamere, un rilevatore a infrarossi, un radar a onde millimetriche e un sensore LIDAR: sia presenta così la dotazione di Xingtu, questo il nome dato al modello di camion sviluppato dalla cinese DeepWay.

Questo veicolo è nato da una collaborazione che la dice lunga sull’interesse che il Paese asiatico ha su questa tecnologia, in quando dietro al marchio costruttore si cela la divisione Autonomous Driving di Baidu, uno dei colossi cinesi dell’IT.

L’operazione è poi anche saggiamente condotta dal punto di vista di immagine, con il design curato dalla filiale di Shanghai dello studio Pininfarina.

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Intelligenza, prestazioni, design e spazio

Intelligenza: DeepWay Xingtu è dotato dell’Highway Intelligence System (HIS) di DeepWay basato sulla tecnologia di guida autonoma di Baidu. Equipaggiato con 11 telecamere di bordo, 1 rilevatore a infrarossi, radar a onde millimetriche e un sensore LIDAR, insieme ad algoritmi avanzati, DeepWay Xingtu consente la guida autonoma completa – dal rilevamento all’esecuzione – in 100 millisecondi, nonché il rilevamento di un raggio ultra lungo di oltre 1 chilometro.

Prestazioni: DeepWay Xingtu offre una maggiore efficienza per i conducenti di merci. I test di simulazione con il China Automobile Research Institute hanno mostrato un coefficiente di resistenza al vento di 0,35, che riduce efficacemente il consumo energetico complessivo. Con un carico completo di 49 tonnellate, la batteria da 450 kWh sviluppata su misura per Xingtu garantisce un’autonomia fino a 300 km e può essere ricaricata in appena un’ora. Inoltre, DeepWay ha anche sviluppato una soluzione di sostituzione rapida della batteria: in sei minuti il camion può ricevere un nuovo pacco completamente carico. Tutto questo può ridurre i costi energetici, di manutenzione e operativi, nonché i tempi di trasporto.  

Design: DeepWay Xingtu adotta un design leggero e integrato di batteria e telaio, che riduce notevolmente la resistenza al vento. Grazie alla sua architettura, il veicolo è molto più facile da controllare, più stabile e più sicuro da usare. Pininfarina ha applicato il DNA tipico del design italiano definendo le forme di questo futuristico autocarro pesante con linee eleganti e pure ed una forte attenzione all’aerodinamica, facendo leva sull’esperienza maturata in questo campo in 50 anni, se si considera che l’inaugurazione della sua Galleria del Vento risale al 1972.

Spazio: DeepWay e Pininfarina hanno dedicato grande attenzione allo spazio interno creando un abitacolo intelligente, una sorta di seconda “casa” per i camionisti a lungo raggio. La nuova generazione di cabina intelligente di DeepWay Xingtu adotta il concetto di spazi separati per la guida, il lavoro e lo svago del conducente. Dotato di un assistente vocale intelligente, un ampio sistema di infotainment touchscreen e sedili e letti ultra confortevoli, i conducenti di merci sperimenteranno un ambiente di lavoro e di vita molto più confortevole mentre sono in viaggio.

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Cina, obiettivo trasporto autonomo

La base tecnologica di guida autonoma di DeepWay Xingtu – Apollo, sviluppata da Baidu dal 2013, ha completato 20 milioni di chilometri di test. Questo nuovo camion per carichi pesanti elettrico aggiunge il trasporto intelligente alle soluzioni di guida autonoma esistenti di Baidu, come le auto, i robotaxi Apollo Go e i minibus, espandendo le applicazioni della guida intelligente all’industria e alle imprese.

A dicembre 2021 DeepWay ha completato i test dinamici della tecnologia di guida autonoma e le revisioni dei modelli in clay interni ed esterni ed ha congelato i dati del modello, che presto entrerà nella fase di validazione prodotto. In futuro, DeepWay continuerà a concentrarsi su ricerca e sviluppo e sulla produzione di autocarri pesanti intelligenti ad energia alternativa e nei prossimi anni promuoverà la commercializzazione della tecnologia di guida autonoma L4 nel settore del trasporto merci su camion in Cina.

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