L’acronimo ESG, derivato dalle parole inglesi Environmental, Social and Governance, rappresenta un faro guida per le aziende che vogliono prosperare in armonia con le richieste della società odierna, andando oltre le normali ‘buone pratiche’.
Ma come si lega la logistica a questi pilastri? La Logistica, tradizionalmente vista come un elemento di supporto, può diventare il cuore pulsante di un’impeccabile strategia ESG.
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La Logistica come guida ambientale
Nel mondo della logistica, l’efficienza è il vero core business del gioco. Ottimizzare le consegne, utilizzare veicoli più ecologici e persino esplorare modalità di trasporto marittimo più sostenibili sono solo alcune delle tante iniziative.
Per ‘efficienza’, oggi, non si può più intendere solo quella relativa ai tempi di reazione, bensì va tenuta in considerazione quella energetica, in un bilancio tra la rapidità del servizio e ciò che esso comporta.
L’attenzione alla riduzione dell’impatto ambientale è diventata una priorità, con l’adozione di pratiche come l’uso di biciclette per le consegne last mile, anche in virtù di una mutata disponibilità di una parte dei clienti, che preferiscono un servizio sostenibile dal punto di vista ambientale ad uno che sia ‘solo’ il più veloce.
Aspetti di responsabilità sociale
La logistica ha un ruolo chiave nell’influenzare il lato sociale delle pratiche lavorative. Da questo punto di vista le aziende possono sviluppare una responsabilità sociale promuovendo ed organizzando programmi di formazione e corsi professionalizzanti, ma anche azioni in contrasto di visioni arretrate dei rapporti sociali ed interpersonali, sul lavoro e non solo, e un impegno crescente a favore dell’inclusione e dell’appianamento delle differenze.
Senza contare che una partecipazione dal basso in certi processi decisionali può rendere più sostenibile la stessa filiera distributiva sui territori coinvolti; tutti questi aspetti evidenziano come la logistica stia diventando un settore guidato dalla diversità e dall’inclusione.
Equilibrio di genere e leadership
L’industria logistica sta assistendo a una trasformazione significativa con l’aumento delle donne in ruoli di leadership. La maggior presenza di donne nella Logistica non si verifica solo nelle posizioni dirigenti, ma, da alcuni anni, anche nei team operativi.
Le aziende più avanzate stanno lavorando per garantire un equilibrio di genere in tutti i livelli, riconoscendo il valore della diversità di prospettive.
Governance e trasparenza
La governance efficace è un fondamento per il successo sostenibile. La logistica non è solo un esecutore di operazioni, ma un responsabile della trasparenza finanziaria e dell’etica negli affari. La gestione delle informazioni logistiche nei report aziendali sottolinea la necessità di comunicare non solo i successi, ma anche le sfide affrontate.
Sfide future e innovazioni
Il futuro della logistica nell’ambito ESG guarda a sfide significative come l’elettrificazione dei veicoli e la decarbonizzazione del trasporto marittimo, ma anche l’educazione dei dipendenti alla responsabilità sociale e di sé stessa al colmare le differenze di genere e all’inclusione.
Queste iniziative, ancora in fase embrionale, diventeranno centrali nelle discussioni degli esecutivi della Supply Chain, poiché la sostenibilità ambientale e sociale è sempre più cruciale.
Essere sostenibili secondo i principi ESG è più che un obbligo etico, è un investimento nel futuro. La logistica non è solo un complesso sistema di movimentazione merci, ma un motore trainante per il cambiamento sostenibile. Il professionista della logistica di oggi deve abbracciare questo cambiamento, contribuendo a rendere la catena di approvvigionamento non solo efficiente ma anche socialmente responsabile e ambientalmente sostenibile.