Flotte green per l’ultimo miglio: il ruolo di EV e AI

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Crescono gli investimenti in veicoli elettrici da parte delle aziende di consegne, ma la vera game changer è l’Intelligenza Artificiale

Il mondo dell’ultimo miglio gioca un ruolo importante per la logistica, in quanto è spesso l’unico anello che il cliente finale vede, quello con il quale interagisce. Operando in città, è anche il più soggetto all’attenta analisi del pubblico sulle strategie adottate per mitigare l’impatto ambientale, detenendo così una responsabilità notevole in termini di immagine per tutto il settore.

Detto ciò, è importante che effettivamente il Last Mile si doti degli strumenti più sostenibili a disposizione: le tendenze principali sono due, quella dell’elettrificazione delle flotte e quella dell’ottimizzazione tramite algoritmi.

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Sempre più flotte di EV

Gli operatori della logistica dell’ultimo miglio puntano alla carbon neutralità. L’obiettivo non è facile da raggiungere, ma, almeno a livello locale non è impossibile.

Per farlo stanno finalmente prendendo piede le flotte di veicoli elettrici (EV), che in contesto urbano offrono molti vantaggi per quanto riguarda praticità, economicità d’esercizio e manutenzione, senza soffrire di problemi di autonomia.

L’ostacolo principale è dato dall’investimento iniziale, ma iniziano ad essere molte le aziende che annunciano la conversione di percentuali sempre più consistenti delle proprie flotte in elettrico.

L’utilizzo di veicoli a zero emissioni dona anche alla logistica una veste decisamente apprezzata dai consumatori.

 

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Il ruolo dell’Intelligenza Artificiale

La vera chiave di volta della sostenibilità delle flotte è però rappresentata dall’Intelligenza Artificiale o AI. Essa può infatti massimizzare l’efficienza dei veicoli, portando al contempo un beneficio in termini di gestione delle risorse – umane e meccaniche – accorciando i tempi e permettendo di erogare un servizio più soddisfacente.

L’AI interviene con l’elaborazione di algoritmi che sfruttano l’integrazione in tempo reale di Big Data sul traffico e l’ambiente circostante, incrociandolo con le consegne da effettuare e le risorse a disposizione.

Il corretto utilizzo di algoritmi per pianificare e modificare in diretta i percorsi, nonché le soste, può portare ad un aumento di efficienza stimato dall’operatore di logistica Last Mile PonyU in un buon +30%.

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